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Cronaca Coriano

Vaccino Sputnik e Green Pass, i sindaci Spinelli e Bindi lanciano appello a Di Maio e Speranza

"Adesso l'Europa ha deciso che sul riconoscimento dello Sputnik sarà l’Italia a decidere"

Nuovo appello al Governo italiano sulla questione Green Pass per gli 11mila cittadini italiani e per quelli sammarinesi vaccinati con lo Sputnik. A lanciarlo, dopo le interrogazioni del senatore di Forza Italia Antonio Barboni, sono i sindaci di Coriano, Domenica Spinelli, e San Leo, Leonardo Bindi. Nei giorni scorsi la Commissione europea ha riconosciuto equivalenza ai certificati emessi nei piccoli Paesi extra comunitari ma sta poi ai singoli Stati decidere se riconoscere o meno le vaccinazioni effettuate con lo Sputnik.

"Gli Stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa, hanno deciso di viaggiare uniti per l’emergenza vaccini. L’obiettivo sperato era quello di arrivare prima e meglio. La realtà è stata un’altra e la conosciamo: i vaccini in Europa sono arrivati in ritardo laddove la Repubblica di San Marino è invece arrivata in fretta all’obiettivo, vaccinando i suoi cittadini con lo Sputnik, mai riconosciuto dall’EMA, per motivi a tutt’oggi sconosciuti - affermano Spinelli e Bindi - Abbiamo aperto il caso Sputnik quando ancora in Italia non c’erano vaccini disponibili, abbiamo chiesto in ogni sede di poter vaccinare anche i frontalieri italiani con il vaccino russo".

Proseguono i primi cittadini: "Oggi abbiamo ancora un altro problema: su circa 15.000 italiani iscritti all’Aire e 13.500 gli italiani quotidianamente presenti sul territorio di San Marino (considerando gli italiani con doppia cittadinanza, i residenti e quelli con il Permesso di soggiorno) circa 11.000 sono stati vaccinati con lo Sputnik e il problema, sorto dopo la decisione di prevedere il green pass, è che per lo Sputnik non c’era e non c’è ancora il riconoscimento. Insomma un vaccino fantasma! Tuttavia è bene ricordare che benché ancora privo di alcun riconoscimento è stato efficace, poiché San Marino ha potuto persino riaprire i locali da ballo! Quindi sia i nostri 11.000 italiani sia i cittadini sammarinesi, dal 6 agosto, pur essendo vaccinati,  resteranno confinati e non potranno avere accesso in tutti i luoghi ovunque sarà richiesto il green pass".

"E dunque se prima in Europa mancavano i vaccini oggi quel che manca è il via libera al riconoscimento dello Sputnik. Ora (notizia di mercoledì) l’Europa ha deciso che circa il riconoscimento dello Sputnik sarà l’Italia a decidere - chiosano i sindaci - Non possiamo certo dimenticare di avere all’interno del territorio del nostro Paese due Stati: San Marino e il Vaticano. Ed è per questa ragione che mercoledì, abbiamo informato il Segretario di Stato Sammarinese  Ciavatta  – con il quale abbiamo ottimi rapporti – della decisione di chiedere al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e al Ministro della Sanità Speranza di risolvere la questione che ora nelle mani dell’Italia".

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