rotate-mobile
Cronaca Riccione

Tragedia al Marano, Vadim era epilettico. Si attende l'esito dell'autopsia

Il giovane, originario della Bielorussia e adottato da una famiglia italiana, era epilettico. L'avrebbe riferito la madre al medico che ha eseguito l'autopsia

Fino a che punto sia stata una fatalità o un'imprudenza a causare la morte di Vadim Piccione – il 22enne ravennate trovato morto nel canale del Marano alle prime luci dell'alba di domenica - lo si saprà al termine dei test alcolemici e tossicologici. Intanto emerge un particolare importante: il giovane, originario della Bielorussia e adottato da una famiglia italiana, era epilettico.  L'avrebbe riferito la madre al medico che ha eseguito l'autopsia.

Il giovane prendeva medicine per l'epilessia, farmaci che se assunti con l'alcol possono portare alla morte. L'esame autoptico è stato svolto dalla dottoressa Donatella Fedeli di Bologna. Il papà di Vadim, Giuseppe Piccione, ha lanciato un nuovo appello affinché si possa trovare qualche elemento in più sulle ultime ore di vita del ragazzo. "Voglio fare un appello - ha detto all'Ansa- alle migliaia di persone che quella sera erano a Riccione per la Notte Rosa: se qualcuno ha visto qualcosa lo dica. Per favore abbiamo bisogno di sapere".

Quindi ha esternato un certo rammarico: "Non denuncio nessuno, magari Vadim è morto per un malore, ma come è possibile che nessuno sia preoccupato di lui. Perché gli amici che l'hanno visto barcollare, perché aveva bevuto un po', non mi hanno chiamato subito, quando l'hanno perso tra la folla? Come si può morire così tra migliaia di persone e senza che nessuno alzi un dito, tra l'indifferenza?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia al Marano, Vadim era epilettico. Si attende l'esito dell'autopsia

RiminiToday è in caricamento