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Cronaca

Da Vasco alla Superbike, la Riviera è pronta. "I grandi eventi cruciali per colmare le disdette dall'estero"

Il punto con Valeria Guarisco, destination manager di Visit Rimini: "Siamo già in una fase di inversione di rotta grazie ai grandi eventi, abbiamo sommato un picco di disdette da parte dei turisti stranieri"

Saranno i grandi eventi a rilanciare il turismo della Riviera Romagnola. Almeno per quanto riguarda l’immediato. Se dall’estero si registrano una raffica di disdette a causa delle immagini giunte dalla Romagna martoriata dal maltempo, la ripartenza inizia con la spinta del turismo nazionale dettato dalle manifestazioni. Il lungo fine settimana del 2-3-4 giugno farà registrare nel riminese un indice di riempimento delle strutture alberghiere pari al 90%, grazie a eventi di grande richiamo, come il concerto di Vasco Rossi a Rimini, la Superbike a Misano e ancora l’evento in Fiera con un Rimini Wellness che quest’anno farà gioco anche sul fuori salone con oltre 240 eventi in città.

A fare il punto della situazione è Valeria Guarisco, destination manager di Visit Rimini: “Siamo già in una fase di inversione di rotta – racconta la manager -, purtroppo durante gli scorsi giorni abbiamo sommato un picco di disdette da parte dei turisti stranieri, rinunce che purtroppo nell’immediato non riusciremo a recuperare. Ed è un dato significativo, perché parliamo di una fetta importante di turisti tedeschi che avevano prenotato per la settimana di Pentecoste. Dopo la disdetta, per via del picco dell’alluvione, non ritorneranno e facilmente avranno scelto altre località. Ma sul fine settimana abbiamo cambiato marcia, soprattutto spinti da un turismo italiano, che sta richiedendo e confermando stanze. Sicuramente la spinta arriva grazie ai grandi eventi, gli italiani hanno ben percepito che in Riviera non c’è più alcuna emergenza e criticità e che non era il caso di rinunciare all’evento, soprattutto con biglietti e impegni già assunti. Diciamo che chi sta prenotando all’ultimo, sta però trovando i posti lasciati liberi dagli stranieri”.

La settimana di Pentecoste, iniziata il 28 maggio e che prosegue fino al 4 giugno, ha purtroppo confermato un rallentamento di presenze dall’estero. Ed è proprio per questo motivo che durante il fine settimana è stata presentata la campagna di comunicazione destinata al turismo dell’Emilia Romagna, con il coinvolgimento diretto di ministero del Turismo ed Enit, oltre che della Regione Emilia Romagna e delle istituzioni locali.

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“Se prima dell’alluvione il trend per questo periodo era di occupazione massima – aggiunge la manager Valeria Guarisco -, adesso ci aspettiamo di arrivare al 90% di indice di riempimento. Si tratta sempre di un’ottima performance ma un filo inferiore rispetto alle previsioni iniziali. Sul weekend non registreremo perdite di presenze, mentre nei giorni su settimana la mancanza di una fetta di turismo dall’estero si farà sentire”.

Il quadro è però in miglioramento rispetto alla scorsa settimana: “In un primo momento – conclude Guarisco – stavano arrivando disdetti riguardanti tutto il mese di giugno, c’è stata una reazione di paura, soprattutto perché per una decina di giorni Rimini e la Romagna sono stante considerate zona rossa, ora però la questione sta rientrando. Rimini ha accusato il colpo, ma si sta già riorganizzando”.

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