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Cronaca Santarcangelo di Romagna

“Ven èulta”, il nuovo Ci.Vi.Vo. per distribuire prodotti invenduti alle famiglie in difficoltà

L’assessore Rinaldi: “Iniziative come questa vanno incoraggiate e supportate dall’Amministrazione comunale”

Prodotti invenduti, giacenze di magazzino, beni non più commerciabili ma in perfetto stato di conservazione presso la sede di attività economiche del territorio distribuiti al domicilio di persone e famiglie in difficoltà segnalate dai Servizi sociali del Comune di Santarcangelo. È il progetto dei circa 50 santarcangiolesi che da pochi giorni hanno costituito un gruppo di volontari Ci.Vi.Vo. con lo scopo di avviare la redistribuzione di prodotti alimentari invenduti o non più commercializzabili a favore di persone svantaggiate. In collaborazione con l’Amministrazione comunale, i volontari intendono rispondere all’emergenza sanitaria mettendo in piedi un’organizzazione in grado di reperire, tramite donazioni, beni di prima necessità e prodotti alimentari da consegnare alle famiglie che vivono in condizioni precarie. Alimenti che seppure freschi e in perfetto stato di conservazione sarebbero destinati al macero, daranno conforto a chi sta vivendo un momento di difficoltà e permetteranno anche di limitare al minimo gli sprechi alimentari.
 
Per Giorgia Spada, referente del Ci.Vi.Vo. denominato “Ven èulta” (Fatti avanti), l’intento è quello di assicurare un servizio puntuale e di qualità alle famiglie santarcangiolesi in difficoltà. “Quando è nata questa idea – afferma Giorgia Spada – abbiamo trovato immediato supporto nell’Associazione Città Viva che rappresenta molte attività economiche della città, e in tanti concittadini che si sono resi subito disponibili per trasformarsi in volontari. Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le adesioni perché ogni giorno che passa la partecipazione si allarga”.
 
“Il fatto che un gruppo di cittadini così numeroso abbia pensato di costituire un comitato Ci.Vi.Vo. per aiutare chi si trova in difficoltà con la collaborazione di operatori economici, associazioni di categoria e altri soggetti del volontariato – afferma l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi – testimonia la forte coesione sociale che la città sa esprimere. Soprattutto in un momento di grande preoccupazione e disagio diffuso come quello che stiamo vivendo, forme di associazionismo cooperativo in grado di sviluppare nuove forme di solidarietà vanno incoraggiate e supportate dall’Amministrazione comunale, mettendo a disposizione istituti come il Ci.Vi.Vo. pensati appositamente per favorire il volontariato”.

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