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Cronaca Verucchio

Rifiuti, l'attacco di Verucchio Domani: "Ci siamo trasformati da Comune riciclone a un'orda di barbari"

L'amministrazione ha presnetato un conto troppo salato ai cittadini, tra aumento Tari e malfunzionamento dei servizi"

La lista Verucchio Domani interviene sulla questione rifiuti. "A sei mesi dalle elezioni, riteniamo doveroso fare un primo bilancio su un tema, molto dibattuto in campagna elettorale, come quello della gestione dei rifiuti. Tanto più che, già all’indomani del voto, la Giunta si è dovuta misurare con le polemiche per gli aumenti sconsiderati della Tari sulle utenze domestiche (per la quale a fine mese è in scadenza il pagamento della seconda rata). Valutando le novità introdotte (nuove calotte, carta smeraldo) ed i servizi sperimentali aggiunti (porta a porta) è del tutto evidente che il conto presentato ai cittadini è estremamente salato sia in termini economici sia in termini di peggioramento del servizio.

E’ sotto gli occhi di tutti che, con l’introduzione delle nuove e più capienti calotte, il conferimento dei rifiuti risulti più difficoltoso a causa del cattivo funzionamento delle stesse e questo ha fatto aumentare in maniera esponenziale i casi di abbandono dell’immondizia al di fuori dei cassonetti ed in ogni zona del paese. Ciò non può essere in alcun modo una giustificazione per i comportamenti incivili, che vanno repressi senza se e senza ma. Tuttavia ci chiediamo come sia stato possibile che un Comune, premiato più volte in passato come “Comune riciclone”, e una comunità, spesso presa ad esempio come virtuosa, tra i primi a dotarsi di un Centro Ambiente (poi implementato in Stazione Ecologicamente Attrezzata), si siano trasformati in un’orda di barbari. Consigliamo alla Giunta di fermarsi un attimo e prendere atto che il problema sta nel metodo. Restano sul tavolo le nostre proposte, spesso osteggiate e sbeffeggiate in campagna elettorale, per fare diventare nel tempo Verucchio un comune a “rifiuti zero”. Resta la nostra proposta di realizzare isole ecologiche interrate nelle parti più centrali e di maggior pregio del paese. La Giunta, che ha più volte dichiarato di volere fare del decoro e della bellezza le stelle polari della propria azione amministrativa, pare stia assistendo inerme all’aumento delle situazioni di degrado (spesso immortalate e documentate sui social)"

Verucchio domani stila alcune domande: "Si sta interrogando sui primi, negativi, esiti delle proprie scelte? L’assessore competente sta pensando alle dovute contromisure? Sta tenendo un registro dei disservizi e delle difficoltà tecniche delle nuove calotte? Ha il polso della situazione su come stia procedendo la sperimentazione del “porta a porta”? Ha aperto o aprirà un confronto, anche economico, con il gestore per scontare i costi gravanti sui cittadini? Ha chiesto e preteso la sospensione del pagamento del servizio fino a quando questo non rientrerà negli standard minimi di efficienza e qualità? La nostra impressione è che sulla gestione dei rifiuti la Giunta Sabba abbiamo intrapreso, non da oggi, una strada sbagliata e ciò dipenda da un lato da una sottovalutazione dei problemi e dall’altro da una buona dose di approssimazione circa la ricaduta di maggiori costi sostenuti. In sintesi i cittadini e le attività economiche devono misurarsi con un sistema di conferimento inefficiente e inefficace e, intanto, pagano … profumatamente".

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