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Cronaca

La 'Caporetto' dei vigilantes: spiaggia invasa dai venditori abusivi

Dei vigilantes, pagati 60mila euro dalla Camera di Commercio di Rimini, nemmeno l'ombra ma, in compose, sulla battigia una fila quasi ininterrotta di banchetti di abusivi

Dei vigilantes, pagati 60mila euro dalla Camera di Commercio di Rimini, nemmeno l'ombra ma, in compenso, sulla battigia una fila quasi ininterrotta di banchetti di abusivi che, in certe zone, arrivano a posizionarsi anche in terza e quarta fila. Questa la cartolina della spiaggia riminese alle 10 di mercoledì che, obiettivamente, non ha nulla da invidiare alle bancarelle del mercato settimanale allestito in piazza Cavour.

Tra cartoni ammucchiati, per realizzare l'esposizione di paccottiglia, e teli stesi per evitare che le borse taroccate vengano a contatto con la sabbia, tanti i turisti che si fermano a contrattare e a comprare imitazioni di Liu-Jo, Yves Saint Laurent, Prada. Molto quotati gli occhiali da sole, anche in questo caso imitazioni rigorosamente fedeli dei più noti brand, e le collezioni invernali di scarpe gridate Hogan e Nike. Vanno letteralmente a ruba tra i turisti, invece, le cinture Gucci che sembrano essere l'articolo falso più venduto in assoluto.

Spiaggia invasa dagli abusivi (Foto Torri)

Ad alternarsi alle bancarelle con la merce contraffatta ci sono i venditori abusivi che offrono la solita chincaglieria e le cover per i cellulari mentre, alcune donne, mettono in mostra la loro abilità nell'eseguire le treccine ai capelli. Oltre al suk sulla battigia, tra gli ombrelloni continuano a girare i venditori itineranti, con capi di abbigliamento e radioline, ma gli abusivi più ricercati dai turisti sembrano essere le massaggiatrici cinesi costrette, oramai, a destreggiarsi con una fitta agenda di appuntamenti per poter soddisfare tutta la clientela.

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