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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il grande cuore dei Vigili del fuoco, portata in salvo a Rimini una famiglia a cui è stata bombardata la casa

Quattro vigili, a titolo volontario, partono dalla caserma per consegnare a Csenger gli aiuti. Nel viaggio di ritorno portano in salvo una famiglia scampata alla distruzione della propria casa nelle campagne di Kiev

Anche i Vigili del Fuoco del Comando di Rimini, a titolo volontario, hanno cercato di dare un proprio piccolo contributo nell'affrontare la perdurante emergenza umanitaria del popolo ucraino. Dopo un rapido passaparola tra i colleghi e grazie anche al contributo del Comando, di diversi cittadini ed aziende, lunedì (14 marzo), alle 6 di mattina, quattro vigili, a bordo di due van carichi di medicinali, materiale di primo soccorso, acqua, alimenti a lunga scadenza e vestiti, sono partiti da via Varisco alla volta di Csenger, piccolo centro ungherese prossimo alla frontiera con l'Ucraina.

Arrivati a destinazione, dopo 14 ore di viaggio, sono stati accolti nella locale caserma dei pompieri, dove hanno passato la notte. La mattina seguente, accompagnata da Jozsef Nota, dirigente del comando provinciale di Fehérgyarmat, la squadra riminese si è recata al centro di prima accoglienza di Tiszabecs, sulla frontiera, e qui ha consegnato tutto il materiale donato e trasportato dall'Italia. Successivamente si è spostata in un secondo punto di accoglienza più a Nord, a Beregsurany, dove dieci persone appartenenti a tre differenti nuclei familiari attendevano un passaggio verso l'Italia.

Nel dettaglio, dopo essere stati regolarizzati per l'ingresso nella Ue ed essere stati sottoposti a tampone rapido, a bordo dei due pulmini sono saliti un'intera famiglia (genitori e tre figli in età scolare) e due donne con tre bambine piccole. Queste ultime hanno potuto effettuare un ricongiungimento familiare, una a Trieste e una a Bologna.

Il nucleo di cinque persone è stato accompagnato a Rimini, in una struttura gestita dalle  Maestre Pie, che in primis assicureranno loro una sistemazione e l'inserimento a scuola dei tre figli; questa famiglia, abitante nelle campagne a sud di Kiev, è scampata domenica 13 marzo al bombardamento ed alla distruzione della propria casa, con la conseguente perdita di tutti gli animali che il capofamiglia allevava e che costituivano l'unica propria forma di sostentamento.

La missione dei Vigili del fuoco riminesi si è conclusa alle 3 di mattina di mercoledì 16 marzo.

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