Notte da incubo per un trans sudamericano 47enne violentato a Rimini da due ragazzini poi arrestati dagli agenti della Squadra Mobile. La violenza è avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 luglio quando una Volante della Polizia di Stato è intervenuta in seguito alla segnalazione di un'aggressione a scopo di rapina nei pressi di un albergo di Marebello. A dare l'allarme era stato il portiere notturno che aveva parlato di due giovani riuscendo a dare una vaga descrizione dei malviventi. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, gli agenti si sono trovati davanti quello che è stato poi identificato per un nordafricano 21enne che prendeva a schiaffi e pugni tutte le persone che gli si paravano di fianco mentre, allo stesso tempo, trascinava per un braccio il transessuale mentre il complice, un 19enne italiano, intimava a quanti si trovavano intorno di "farsi gli affari propri".

L'intervento delle Volanti ha permesso di riportare la calma e, mentre gli agenti cercavano di ricostruire quanto accaduto, alcuni testimoni si sono avvicinati alle divise raccontando che poco prima avevano visto il 21enne obbligare la vittima a un rapporto orale in un angolo buio della strada e che quando il transessuale si era accorto della presenza di altre persone aveva tentato di scappare. Sarebbe stato a questo punto che il 21enne, per trattenere il 47enne, lo avrebbe preso a schiaffi e pugni. La scena è stata ripresa col cellulare da uno dei testimoni che, nel frattempo, ha tentato di liberare la vittima ma questo ha fatto infuriare ancor di più l'aggressore che con l'aiuto del complice li ha aggrediti a cinghiate. Solo grazie a questo scompiglio il transessuale è riuscito a fuggire mentre il 21enne e il 19enne sono stati portati in Questura.

In un primo momento la vittima non ha voluto sporgere denuncia per quanto accaduto ma nella giornata del 16 luglio, tuttavia, il 47enne è stato rintracciato dagli inquirenti della Mobile che è stato poi accompagnato in pronto soccorso da dove è stato poi dimesso con una prognosi di 35 giorni. Portato in Questura, il sudamericano ha sporto querela nei confronti dei due giovani entrambi residenti a Bologna che sono stati sottoposti a fermo di polizia e trasferiti nel carcere dei "Casetti". Il gip ha convalidato il fermo e disposto per il 21enne, già noto alle forze dell'ordine e autore materiale delle violenze, la misura cautelare del carcere mentre per il 19enne, incensurato, è stato disposto l'obbligo di firma 5 giorni alla settimana, l'obbligo di dimora nel proprio comune e il divieto di uscire di casa dalle 21 alle 6.