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Cronaca

Sequestra l'ex in un casolare, la picchia e violenta ripetutamente: arrestato

L'uomo, attualmente in carcere, dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, lesioni, atti persecutori e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Nell'ultimo mese, in tre occasioni diverse, ha sequestrato l'ex compagna, rinchiudendola contro la sua volontà in una casa disabitata e picchiandola. E con la minacce l'ha costretta anche a rapporti sessuali non consenzienti. Un clandestino tunisino di 26 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dagli agenti della Polizia Municipale di Rimini al termine di un'attività d'indagine condotta dal pubblico ministero Elisa Milocco.

L'uomo, attualmente in carcere, dovrà rispondere delle accuse di sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, lesioni, atti persecutori e detenzione ai fini di spaccio di droga. Già nel 2013 l’uomo era stato arrestato in quanto, nonostante pendesse su di lui una denuncia per stalking, aveva avvicinato la donna ed aveva tentato di colpirla con un coltello. Domenica scorsa incontrando la giovane sotto casa, dopo averla malmenata, le aveva strappato la borsa contenente soldi, cellulare e documenti. 

Le manette sono scattate giovedì. Tre gli episodi di violenza accertati dagli inquirenti. Rinchiusa in una casa disabitata, la vittima è stata picchiata, minacciata e ferita, procurandole delle lesioni da punta sulle gambe con un coltello, arroventando poi il coltello stesso per bruciarle la carne al fine di cancellare un tatuaggio col nome di un ragazzo e colpendola con una pala. Con la minaccia di percosse l’aveva inoltre costretta ad avere rapporti sessuali non consenzienti. Per la donna l'incubo è finito.
 

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