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Cronaca

Accusato di violentare la moglie davanti ai figli, la famiglia costretta a vivere in un tugurio

L'uomo accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia obbligava tutti a vivere in appartamento privo di riscaldamento ed infestato dagli insetti

Una pesante condanna a 10 anni di reclusione quella chiesta dal pubblico ministero Annadomenica Gallucci nei confronti di un marocchino 36enne imputato davanti al Tribunale collegiale di Rimini per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. L'uomo era stato arrestato dal personale della Questura riminese dopo che la moglie, al termine dell'ennesima violenza, aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Nel suo racconto la vittima aveva spiegato agli inquirenti come il marito fosse diventato sempre più violento obbligandola a rimanere segregata in un appartamento privo di riscaldamento ed infestato dagli insetti e picchiandola ripetutamente anche quando era incinta. L'arrivo dei figli non aveva placato il 36enne che, quotidianamente, costringeva la moglie a rapporti sessuali davanti ai bambini piccoli. In una occasione, quando la vittima teneva in braccio uno dei figli, avrebbe cercato di buttarla giù dal balcone. Per la vittima, sposata con l'uomo dal 2015, l'inferno era scoppiato nel 2021 quando aveva raggiunto il 36enne in Italia. La sentenza è prevista per il prossimo 10 novembre.

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