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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni in Marignano

"Vite in gioco", un incontro per conoscere e combattere le ludopatie

Interverrà la Dott.ssa Daniela Casalboni, direttrice dell’Unità Operativa delle Dipendenze Patologiche di Ausl Rimini

Giovedì  sera alle ore 21.00 presso la Sala del Consiglio comunale è in programma “Vite in gioco”: incontro pubblico sulle dipendenze del gioco d'azzardo, una conversazione a più voci per conoscere, riflettere e confrontarsi sul fenomeno della psicopatologia legata alla Dipendenza da Gioco d’Azzardo. Interverrà la Dott.ssa Daniela Casalboni, direttrice dell’Unità Operativa delle Dipendenze Patologiche di Ausl Rimini, che tratterà le caratteristiche psicopatologiche ed indicherà i numeri relativi al fenomeno nel territorio Riminese. Per la Cooperativa Sociale “Labirinto” che lavora da 2 anni sulla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo, interverranno dott. Fabio Astolfi, la Dott.ssa Romina Muzi e la Dott.ssa Maura Gaudenzi. Quest’ultima è psicologa-psicoterapeuta referente dello Sportello Psicologico “Il Filo di Arianna” attivo su San Giovanni in Marignano.

Inoltre, interverrà nel merito anche l’Amministrazione Comunale, proponendo l’approfondimento sulle ultime disposizioni di legge varate dalla Regione Emilia Romagna con Delibera di Giunta n. 831 del 12/06/2017, che costituiscono parte attuativa della Legge Regionale 5/2013 sul contrasto al gioco d'azzardo. L’Amministrazione presenterà alla cittadinanza quali saranno i cambiamenti effettivi e le ricadute sul territorio Comunale. L’iniziativa è organizzata dal Comune di San Giovanni in Marignano, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Labirinto” e con il Patrocinio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna.

L’Amministrazione invita caldamente tutta la cittadinanza a partecipare sottolineando che “Il Titolo scelto nasconde tanti significati e si presta a diverse letture, tutte importanti. ‘Vite in gioco’ sono le esistenze di chi, senza accorgersene, piano piano consegna la propria vita al gioco d’azzardo, che diventa l’elemento principale della suo routine di vita, ma anche la sua modalità per esprimere un malessere o una difficoltà umana. Ci piace anche pensare che ‘Vite in gioco’ siano anche quelle di chi si mette in campo per aiutare, per accompagnare, per ascoltare e agire insieme, ognuno a partire dal proprio ruolo. Su temi di preoccupazione sociale è fondamentale informarsi, confrontarsi, collaborare e agire in rete.”

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