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Economia Morciano di Romagna

Anche la storica "Gaspari" in crisi: a rischio 32 posti di lavoro

L'Assessore al lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati, e il Sindaco di Morciano di Romagna, Claudio Battazza, hanno incontrato lunedì mattina la proprietà dell'"azienda grafiche Gaspari"

L’Assessore al lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati, e il Sindaco di Morciano di Romagna, Claudio Battazza, hanno incontrato lunedì mattina la proprietà dell’”azienda grafiche Gaspari”; all’incontro hanno partecipato anche i sindacati e l’Rsu aziendale. Le Istituzioni hanno chiesto un confronto con la proprietà dell’azienda in seguito alla decisione da parte di quest’ultima di trasferire le proprie attività produttive da Morciano allo stabilimento di Granarolo dell'Emilia.

Decisione purtroppo confermata in maniera irrevocabile anche al termine dell’incontro di lunedì, a fronte degli appelli istituzionali alle proprie responsabilità sociali nei confronti del territorio e dei lavoratori, e alla disponibilità dei sindacati a soluzioni alternative. “L’appello che come Istituzioni lanciamo alla proprietà della Gaspari – spiega l’Assessore al lavoro Soldati - è quello di ripensare la propria decisione, che lascerebbe per strada 32 lavoratori, mettendo le relative famiglie in difficoltà in un momento molto delicato come quello attuale".

"Non solo, la Gaspari compie proprio quest’anno 100 anni di attività a Morciano, un territorio con il quale ha costruito insieme il proprio sviluppo - conclude Soldati -. Un pezzo di storia locale dunque, e non solo un’azienda, che non vogliamo perdere e che speriamo ritorni sulle proprie decisioni. L’appello è anche quello di valutare, prima della chiusura, tutte le alternative possibili, come l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”.

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