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Economia Cattolica

Un'azienda a misura di donna, nell'accordo sindacale venerdì pomeriggio a casa e smart working

Un esempio virtuoso di un’azienda riminese che cura il suo personale con particolare attenzione alle sue “quote rosa” che raggiungono il 92%

Un esempio virtuoso di un’azienda riminese che cura il suo personale con particolare attenzione alle sue “quote rosa”, alla flessibilità degli orari e alla qualità della vita del dipendente. Hospitality Marketing, realtà leader in Italia nella creazione a livello nazionale della gestione e sviluppo di Club di prodotto, Consorzi alberghieri, Reti di Imprese rivolti a segmenti di clientela specifica (family, bike & sport, benessere, all-inclusive), propone un modello sociale “employer oriented” a tutela dei suoi dipendenti.

In primis uno staff quasi completamente femminile (11 su 12 dipendenti sono giovani donne e mamme dai 25 ai 40 anni) con una particolare attenzione alle loro esigenze extra-lavorative, riducendo l’orario di lavoro senza toccare il singolo stipendio. In questo modo i full-time sono passati dalle precedenti 40 a 36 ore senza impattare in alcun modo su compenso e inquadramento. Grazie a un innovativo e quanto singolare accordo sindacale di secondo livello recentemente siglato, oltre alla formula verticale “36=40”, l’azienda propone anche un part-time di 29 ore (remunerato per 32 ore) con orari flessibili e la possibilità di uno smart working per necessità familiari o logistiche. Il venerdì poi si lavora mezza giornata e dalle 12.30 tutti a casa per allungare il week-end e ricaricare le pile dopo la settimana lavorativa. I ponti sono un must, come anche le festività lunghe (vedi da Natale all’Epifania).   A volere tutto questo l’Amministratore unico di Hospitality Marketing, il 54enne Alberto Gnoli che vent’anni fa (nel 2003) fonda a Rimini l’agenzia, dopo una prima esperienza riccionese iniziata nel 1996.

“Siamo un’azienda marketing-oriented nata per portare valore alle piccole e medie imprese italiane che operano nel settore turistico, studiamo e realizziamo piani strategici e di comunicazione per supportare gli albergatori e gli imprenditori in generale nel raggiungimento dei loro obiettivi, aumentare le vendite e creare nuovo valore. Mettiamo insieme aziende, progetti, interpretiamo bisogni e necessità per aumentare la capacità competitiva dei nostri clienti sui mercati nazionali e internazionali. Per fare tutto questo mi serviva un team giovane e dinamico che per natura potesse guidare idee, progetti, strategie per lo sviluppo e la crescita delle imprese turistiche. Questo accordo sindacale che ho voluto fortemente ha l'obiettivo di motivare lo staff, quasi tutto femminile. Siamo una macchina organizzativa, con i 12 gruppi che gestiamo lavoriamo con oltre 500 hotel su tutto il territorio nazionale, con un modello aziendale unico, dove la differenza viene fatta dalla competenza e il know-how del nostro personale che ha una conoscenza verticale dei vari prodotti e realtà. Ho voluto dare spazio alle ragazze che poi sono diventate donne e mamme assieme alla nostra azienda in un modello sociale che crescesse simmetricamente a questa nuova dinamica”.

Undici su dodici, un buon 92% di quote rosa.

“Le donne hanno caratteristiche innate - continua Gnoli - sono affidabili, puntuali e diligenti. Determinazione, empatia, cura e attenzione per il cliente: una combinazione di attitudini e capacità con una visione ed un approccio organizzativo e di responsabilità gestite in maniera orizzontale (nessuna gerarchia), oltre agli strumenti tecnici, le ha rese le persone giuste nell’ambiente giusto con una buona intercambiabilità tra i ruoli”.

A tutti i dipendenti viene garantito un piano formativo personalizzato, che permette di migliorare e aumentare le singole competenze. Al rientro dalla maternità il part-time viene garantito di default su richiesta dell’interessata (6 di loro ne stanno attualmente usufruendo) e con il nuovo accordo sindacale questo trattamento vale fino ai 13 anni di età del figlio con una larga flessibilità sugli orari e l’opportunità dello smart working. In Hospitality Marketing inoltre, 1-2 volte all'anno, si realizzano attività di team-building, oltre a cene e aperitivi aziendali per occasioni speciali o semplicemente per fare gruppo, anche fuori dall'ufficio.

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