Balneari, "proroga quinquennale una fase intermedia"
"Riteniamo quindi la proroga quinquennale una fase intermedia che certo non risolve il problema". E' quanto evidenzia Giorgio Mussoni, presidente OASI Confartigianato
“Apprezziamo il risultato ottenuto dall’Onorevole Pizzolante per aver impegnato il Governo italiano, tramite l’ordine del giorno da lui proposto e da noi condiviso, ad un confronto con l’Unione Europea per concertare la soluzione sul futuro dell’offerta balneare, alla luce di quanto pare abbia ottenuto la Spagna, ovvero la proroga fino a 75 anni". E' quanto afferma Giorgio Mussoni, presidente OASI Confartigianato.
"Riteniamo quindi la proroga quinquennale una fase intermedia che certo non risolve il problema - continua Mussoni -. Saremo vigili e propositivi affinché non ci si adagi su una soluzione che riteniamo provvisoria. Ciò a cui puntiamo è una soluzione chiara e definitiva, che abbia la prospettiva di migliorare ulteriormente un servizio che già nel nostro Paese è di eccellenza e che garantisce all’industria turistica un sostegno fondamentale".
"Vogliamo quindi mantenere e ulteriormente migliorare questa tipicità tutta italiana, invidiataci dagli altri Paesi - aggiunge il presidente di Oasi Confartigianato -. Perché sia così, è fondamentale che le imprese abbiano una prospettiva di lungo periodo, utile agli investimenti ed alla loro efficacia. Perché tutto ciò avvenga continueremo ad offrire il nostro leale contributo, nell’interesse delle imprese e quindi dell’industria turistica italiana”.
