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Economia

Nuovo Social Bond di Banca Carim a favore di San Patrignano

Due le linee di credito: Credito start up alla micro impresa (fino a 25.000 euro in 72 mesi); Prestito superiore a 25.000 per progetti specificatamente individuati e fuori scala rispetto alla definizione di microcredito

E’ sempre più solido e produttivo il rapporto fra Banca Carim e la Comunità San Patrignano, all’insegna di una collaborazione di segno innovativo, orientata anche all’utilizzo di nuovi strumenti finanziari che coinvolgono la generosità della clientela, la disponibilità della Banca e la straordinaria opera della Comunità. Banca Carim è la prima banca sul territorio ad emettere i social bond, esempio virtuoso di come si possano concretamente coniugare interessi economici e valori sociali a beneficio del proprio territorio.

Lo scorso ottobre è avvenuta la prima emissione, il social bond Banca Carim – San Patrignano, per un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, andato interamente sottoscritto. Il meccanismo del bond ha consentito alla clientela di devolvere automaticamente – tramite la Banca - una liberalità di 90.000 euro destinata ad ampliare una casa per l’accoglienza di altri 128 giovani, a cui l’istituto di credito ha aggiunto un ulteriore sostegno di 25mila euro. Per l’iniziativa Banca Carim, nella persona del suo presidente Sido Bonfatti, ha ricevuto il Premio Abbracci 2014, evento organizzato da San Patrignano quale riconoscimento a coloro che più attivamente sostengono la comunità. Tra le sedici realtà internazionali premiate, Banca Carim ha rappresentato il territorio riminese per la categoria Economia Positiva grazie al social bond dedicato a San Patrignano.

UN NUOVO SOCIAL BOND ‘BANCA CARIM – SAN PATRIGNANO’
Dopo l’ottimo esito del primo social bond, Banca Carim dal primo ottobre lancia la sottoscrizione di un secondo social bond di 15 milioni di euro a favore della Comunità di San Patrignano, per finanziare la riqualificazione del reparto di degenza del Centro Medico Polivalente San Patrignano per l’accreditamento in hospice di 8 posti letto. Il collocamento del social bond da 15 milioni di euro avverrà presso tutte le filiali Banca Carim, sarà di durata triennale, con cedola semestrale, al tasso fisso dell’1,40%, prevedendo una liberalità dello 0,50% sul valore nominale. La totale sottoscrizione del bond consentirà a Banca Carim di devolvere altri 75.000 euro alla Comunità di San Patrignano.

Il progetto prevede la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids, allineandola con i requisiti strutturali e  organizzativi specifici richiesti dalla Regione Emilia-Romagn. La necessità di una tale riqualificazione è riconosciuta dal sistema sanitario pubblico e già avvallata dalle istituzioni con processi e atti formali: la Convenzione tra San Patrignano e la Regione Emilia-Romagna già siglata in Comunità l'8 settembre scorso alla presenza dell’Assessore regionale Carlo Lusenti. Detta Convenzione prevede l’iniziale integrazione del “Poliambulatorio-Centro Medico Polivalente San Patrignano” nella rete dei servizi assistenziali della Regione Emilia-Romagna procedendo all’accreditamento della struttura cui farà seguito la riconversione di 8 posti letto attualmente utilizzati per l’assistenza residenziale extra-ospedaliera per i malati di Aids in un hospice territoriale rivolto ai pazienti in fase terminale. Sarà inoltre costituito un comitato consultivo congiunto per proporre, valutare e monitorare i progetti rilevanti per l’assistenza alle persone affette da dipendenze patologiche e da patologie ad esse correlate.

MICROCREDITO A SOSTEGNO DEL REINSERIMENTO DEI RAGAZZI NELLA SOCIETA’ - Per aiutare la comunità nella sua opera di supporto al ritorno dei ragazzi come membri attivi nella società, Banca Carim si sta impegnando nell’erogazione di microcredito imprenditoriale per iniziative nel territorio della provincia di Rimini. Un aiuto indispensabile per sostenere i ragazzi quando, una volta superata la dipendenza, vorranno ricostruire la loro vita lavorativa avviando una propria attività. Il progetto è attuato in collaborazione con Fondazioni e istituzioni bancarie, universitarie e di volontariato, che costituiscono la rete di supporto all’iniziativa per assicurare il successo dell’operazione apportando ciascuno le proprie competenze e professionalità. Già due i progetti di microcredito sostenuti da Banca Carim. Un ragazzo ha potuto aprire un forno pizzeria a Forlimpopoli ed un altro ha avviato un'attività di frigoriferista nel riminese. Il finanziamento complessivo è stato di 45.000 euro.

COME FUNZIONA - Al terzo anno del percorso terapeutico, la Comunità San Patrignano, attraverso i suoi responsabili e con la collaborazione di Accenture, sollecita l’emersione delle idee progettuali. Per quelle positive viene redatto un piano di formazione a cui sottoporre l’ospite. Quindi, in collaborazione con l’Università Bocconi, si procede alla formazione della cultura d’impresa. In seguito un Comitato di valutazione affianca l’ospite nella messa a punto del progetto (strumenti e risorse). La quarta fase è l’analisi di Banca Carim che effettua una valutazione di secondo livello sulle richieste, entrando nel merito. A seguire, il progetto procede verso l’istruttoria bancaria e l’erogazione del prestito, garantito da un Fondo di Garanzia messo a disposizione dalla Fondazione San Patrignano. Infine, Banca Carim monitora l’andamento delle erogazioni e dei rimborsi, gestendo le relazioni con i richiedenti. Due le linee di credito: Credito start up alla micro impresa (fino a 25.000 euro in 72 mesi); Prestito superiore a 25.000 per progetti specificatamente individuati e fuori scala rispetto alla definizione di microcredito.

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