rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Banca Carim: via libera alla prima fase di aumento del capitale

Il presidente Sido Bonfatti: "uno dei presupposti necessari e indefettibili per l’attuazione del piano di rilancio dell’Istituto che da tempo stiamo perseguendo"

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carim, in esecuzione della delega per la realizzazione del Piano di Rafforzamento Patrimoniale conferitagli dall’Assemblea dei Soci del 29 marzo scorso, ha deliberato un’operazione di aumento di capitale a pagamento per un ammontare complessivo di euro 40.000.000 da offrire in opzione e prelazione agli azionisti della Banca e, per le azioni eventualmente non sottoscritte dai soci, al pubblico indistinto. L’aumento sarà effettuato in forma parzialmente inscindibile, e precisamente inscindibile fino all’importo di euro 30.000.000 (Limite di Inscindibilità) e scindibile per la differenza. Ciò comporta che in caso di sottoscrizione, entro il termine fissato per il collocamento dell’aumento di capitale, in misura pari o superiore al Limite di inscindibilità il capitale risulterà aumentato nella misura delle sottoscrizioni raccolte, anche se inferiore all’ammontare di 40.000.000.

In caso di mancato raggiungimento del Limite di inscindibilità entro il medesimo termine, l’aumento di capitale si considererà privo di effetti. L’operazione, che fa parte, come noto, di un più ampio Piano di Rafforzamento fino a euro 100 mln da realizzare in più fasi, è stata sottoposta ai procedimenti autorizzativi previsti dalle Autorità di Vigilanza, al buon esito dei quali saranno resi noti gli ulteriori dettagli, in particolare il prezzo di emissione, il rapporto di opzione spettante ai Soci e il periodo dell’offerta. Nell’assumere unanimemente le relative deliberazioni, il Consiglio di Amministrazione ha inteso dare attuazione al piano industriale 2016/2017 deliberato fin dal dicembre 2015: con l’incremento di 40 milioni di euro, la Banca conseguirebbe coefficienti patrimoniali soddisfacenti (Tier 1 pari a 10,17; Total Capital Ratio pari a 12,12). Dopo aver già in larga parte ultimato il processo di razionalizzazione della rete e di contenimento dei costi, grazie all’aumento Banca Carim potrà accelerare  il percorso di rilancio  a vantaggio di tutti gli stakeholders e delle realtà economiche e sociali del territorio di riferimento.

“L’operazione di ricapitalizzazione – sottolinea il presidente di Carim, prof. Sido Bonfatti – costituisce uno dei presupposti necessari e indefettibili per l’attuazione del piano di rilancio dell’Istituto che da tempo stiamo perseguendo e per garantire il pieno rispetto dei requisiti patrimoniali imposti dalla normativa, secondo le linee dettate dalla Bce”. “La Carim è da sempre il principale punto di riferimento finanziario per le realtà imprenditoriali del territorio – dichiara il Direttore Generale di Carim, Giampaolo Scardone. - E con questo aumento di capitale che ci permetterà di dare slancio alle nuove strategie di sviluppo, consentendoci anche un rafforzamento patrimoniale, riusciremo a dare maggior forza al suo ruolo di volano dell’economia e di partner affidabile al fianco delle imprese e delle famiglie”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banca Carim: via libera alla prima fase di aumento del capitale

RiminiToday è in caricamento