rotate-mobile
Economia

"La Banca di Rimini è in salute": via libera al bilancio 2012

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Rimini Credito Cooperativo S.C. ha esaminato ed approvato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Rimini Credito Cooperativo S.C. ha esaminato ed approvato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012. "L’esercizio - esordisce la nota dell'istituto di credito - ha visto il compimento del piano di rilancio e risanamento definito dai Commissari in fase di conclusione del periodo straordinario di gestione ed il ritorno alla normale operatività da parte del nostro Istituto. Tale scenario è stato possibile in considerazione della presenza sia di una elevata redditività, confermata dall’utile lordo dell’anno appena chiuso, sia di un ottimo livello di patrimonializzazione".

Banca di Rimini illustra che "l’azione incisiva e ben ponderata è stata quindi posta in essere per ridurre i fattori di rischio futuri insiti nel portafoglio storico clienti, permettendo di ripristinare rapidamente le condizioni di efficienza fondamentali per il nuovo corso della Banca. Tendenzialmente, i bilanci delle banche italiane hanno mostrato generali ed evidenti segnali di stress causati dal peggioramento della qualità del credito e la nostra Banca di Credito Cooperativo, a fronte dei segnali evidenziati dall’economia reale e in un’ottica di sana e prudente gestione, ha ritenuto opportuno porre in essere un’operazione straordinaria di rettifiche di valore sui crediti, rispondendo in tal modo all’appello rivolto a tutto il sistema da Banca d’Italia".

"Gli aggregati patrimoniali dell’anno evidenziano una raccolta diretta di euro 608,8 milioni, in aumento del 4,05% rispetto al 2011 ed una raccolta indiretta pari ad euro 140,8 milioni, in diminuzione dell’11,50% rispetto al 2011 - sottolinea Banca di Rimini -. La raccolta globale si allinea ad euro 749,6 milioni, in aumento dello 0,73% rispetto al 2011. Il rapporto Sofferenze Lorde/Impieghi Lordi, influenzato sia dal progressivo deterioramento della situazione economica generale che dalla situazione storica mutuata negli anni precedenti, si attesta al 10,39% rispetto all’8,44% del 2011. Il rapporto Sofferenze Nette/Impieghi Netti si posizione al 5,33%, rispetto al 5,85% del 2011".

L'istituto di credito sottolinea che "il margine di intermediazione, composto dal margine di interesse, dalle commissioni nette complessive e dal risultato netto dell’attività di negoziazione si attesta a chiusura d’esercizio a 31,1 milioni di euro, in aumento del 27,60% rispetto all’esercizio 2011. La Banca è dunque in salute. La ricordata operazione straordinaria di rettifica di valore sui crediti si è concretizzata in un accantonamento di 32,7 milioni di euro che – considerando i costi e gli oneri amministrativi – hanno condotto ad una perdita netta d’esercizio di 13,9 milioni di euro".

Conclude la nota: "La Banca di Rimini – rappresentata da più di 1800 soci - ha l’onore di contare sulla fiducia di oltre 40.000 correntisti e depositanti che le consentono, e consentiranno negli esercizi a venire, di continuare ad essere un punto di riferimento certo ed importante per il territorio della Provincia di Rimini anche in virtù della descritta operazione di messa in sicurezza dei conti, e forte sempre di un patrimonio netto superiore ai 100 milioni di euro".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La Banca di Rimini è in salute": via libera al bilancio 2012

RiminiToday è in caricamento