Banca Valconca, svolta nelle trattative. Nel futuro l'aggregazione societaria con Cherry Bank

Il futuro della Banca Popolare Valconca è giunto a un punto di svolta. Il lavoro dei commissari straordinari Francesco Fioretto e Livia Casale è arrivato al clou. L’istituto bancario ha infatti annunciato che lo scorso 31 marzo, nell’ambito dell’iter di selezione di un partner industriale, è stato concesso un periodo di esclusiva negoziale con Cherry Bank Spa, a seguito della presentazione da parte di quest’ultima di un’offerta vincolante per una operazione di aggregazione societaria con Bpv.

Durante il periodo di esclusiva saranno messi a punto dalle parti, con il supporto dei rispettivi advisor, i termini e le condizioni del progetto di integrazione societaria che verrà poi sottoposto alle Autorità competenti per le necessarie autorizzazioni e da ultimo all’assemblea straordinaria dei soci, con l’obiettivo di pervenire al completamento del processo di aggregazione indicativamente entro la fine del 2023.

Cherry Bank è una realtà bancaria con sede a Padova, specializzata nei servizi di supporto alle imprese nella gestione di portafogli Npl e nell’acquisto dei crediti fiscali.

Pari (Fabi): "Valuteremo il piano industriale"

"In questi mesi, i commissari straordinari della Banca Popolare Valconca hanno dimostrato grande disponibilità di interlocuzione con tutti gli attori coinvolti. A seguito della notizia, di oggi, di una esclusiva negoziale concessa a Cherry Bank, e fermo il rispetto del percorso previsto con le autorità competenti e con gli organismi societari, per noi è fondamentale capire quale sarà il progetto industriale di Cherry Bank, ottenere le necessarie risposte per le lavoratrici e i lavoratori e conoscere le azioni che verranno attuate per la valorizzazione del territorio. Faremo le necessarie valutazioni". Lo dichiara il segretario nazionale della Fabi e segretario coordinatore della Fabi di
Rimini, Mattia Pari.