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Economia

Banche e imprese, ora nasce il tavolo per l'accesso al credito

Nasce il tavolo di lavoro fra Confindustria Rimini, Ance Rimini, Piccola Industria Confindustria Rimini, banche del territorio di Rimini e Confidi Romagna e Ferrara Scarl

Nasce il tavolo di lavoro fra Confindustria Rimini, Ance Rimini, Piccola Industria Confindustria Rimini, banche del territorio di Rimini e Confidi Romagna e Ferrara Scarl.  L’iniziativa, promossa da Confindustria Rimini, Ance Rimini e Piccola Industria di Confindustria Rimini, si pone l’obiettivo di aprire un confronto fra imprese e banche del territorio, attraverso incontri periodici, sul tema del credito e sulla difficile situazione che le aziende stanno vivendo. Una situazione appesantita soprattutto dal fenomeno del credit crunch che nel territorio riminese continua ad accentuarsi.

Le parti si sono riunite martedì presso la sede di Confindustria Rimini in seguito all’incontro dello scorso 24 marzo scorso in cui gli industriali hanno proposto alle banche riminesi di istituire un tavolo di lavoro al fine di riunirsi con periodicità per mettere in atto soluzioni immediate ed efficaci. La situazione economica del territorio di Rimini, infatti, come recentemente rilevato dall’Indagine Congiunturale di Confindustria Rimini, resta problematica e il tema del credito alle imprese, soprattutto alle medio-piccole, continua a rimanere tra le priorità su cui è necessario concentrarsi per superare questo difficile momento.Alle imprese, che si impegnano alla massima trasparenza richiesta dalle banche, occorrono garanzie di credito e liquidità a tassi concorrenziali; un sostegno per l’innovazione e per penetrazione di nuovi mercati specialmente all’estero.

L’incontro operativo, che sarà seguito da altri periodici appuntamenti, ha gettato le basi per proseguire il lavoro tra Confindustria Rimini ed Istituti di credito al fine di rendere sempre più trasparenti ed efficaci i flussi di comunicazione fra imprese e banche, con lo scopo di aumentare l’erogazione di credito alle imprese. Da parte di Confindustria Rimini, quindi, c’è la piena soddisfazione per l’avvio di questo tavolo di lavoro perché dimostra la reciproca volontà di operare insieme seguendo un approccio di collaborazione che l’Associazione ha intrapreso da tempo. Nell’incontro è stato dato un aggiornamento (mese di marzo) DELL’INDAGINE CONOSCITIVA SUL RAPPORTO BANCA-IMPRESA realizzata a campione fra gli associati di Confindustria Rimini.

L’86,36% del campione ritiene che sia in atto un razionamento del credito (84,72% a gennaio 2012). Il 79,07% del campione dichiara che la concessione del credito da parte delle banche è stata più selettiva  (73,91 a gennaio 2012). Il 95,35% (91,55% a gennaio 2012) che si sta registrando un aumento degli spread/tassi d’interesse.  Continua a crescere anche la percentuale di chi evidenzia un incremento degli insoluti da parte dei propri clienti: il 79,55% del campione rispetto al 69,86% di gennaio.  Il 59% del campione non ha chiesto nuovi affidamenti. Il 40,91% del campione ha chiesto nuovi affidamenti, ma nel 55,55% dei casi sono stati negati.  Secondo i dati di Banca Italia, nella provincia di Rimini, sui depositi delle imprese private a gennaio 2012 rispetto allo stesso mese del 2011, c’è stata una variazione del 26% mentre la variazione a gennaio 2012 rispetto al dicembre 2011 è stata del – 23,4%.Per quanto riguarda gli impieghi destinati alle imprese private, su base annua (gennaio 2012 rispetto a gennaio 2011), la variazione in valore assoluto è stata di 83 milioni di euro, pari al -1,3%.
 

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