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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Acer approva il bilancio 2014: "Abbandonare l'idea di costruire nuovi alloggi"

Annuncia il presidente Mangianti: “Mi preme sottolineare che, nel prossimo futuro, va abbandonata del tutto l’idea di costruire alloggi nuovi

Un anno di consolidamento per il bilancio di Acer, approvato all’unanimità dalla Conferenza degli Enti (presenti il presidente Cesare Mangianti, il vice Carlo Alberto Celli, il membro del Cda Stefano Stargiotti e il direttore generale Alessandra Atzei). Un bilancio nel quale sono venuti a maturazione interventi ed iniziative programmate negli anni scorsi, ma permane uno scenario con scarse prospettive sul fronte dell’edilizia sociale per la mancanza di risorse ed investimenti da parte dello Stato e della Regione.

Lo ha detto chiaramente il presidente Mangianti: “Mi preme sottolineare che, nel prossimo futuro, va abbandonata del tutto l’idea di costruire alloggi nuovi; occorre concentrare le proprie forze e le risorse disponibili sul recupero dell’esistente, specialmente pubblico. Talvolta questa operazione appare ardua; basti pensare che l’Anas, ente pubblico statale, ha un patrimonio immobiliare non utilizzato e non si riesce, in alcun modo, a trovare un accordo affinché quest’ultimo conceda in uso tali alloggi al Comune di San Leo che potrebbe, con il supporto di Acer, locarli a nuclei familiari in difficoltà abitativa. O ai prezzi eccessivi che il Ministero della difesa sta chiedendo per gli  immobili del Villaggio Azzurro a Rimini”.

"Acer, quale strumento delle politiche abitative dei Comuni, ha, comunque, intenzione di investire nell’acquisto di immobili da mettere a disposizione delle Amministrazioni Comunali per soddisfare situazioni di emergenza abitativa, con il ricorso alle aste pubbliche e/o ad avvisi di manifestazione d’interesse che garantiscano trasparenza ed affidabilità per l’Azienda ed i suoi committenti - chiosa Mangianti -. Anche per questo ha chiesto, a diversi Comuni, di essere esonerata dal pagamento della Tasi corrisposta sugli alloggi di sua proprietà in quanto destinati a soddisfare un bisogno della collettività.

“I Comuni non hanno accolto tale richiesta – precisa il presidente -; ciò nonostante auspichiamo, pur comprendendo le difficoltà economiche delle stesse, che le Amministrazioni Comunali possano rivedere la possibilità di concedere l’esonero. D’altronde – continua Mangianti  - basti pensare che nel 2014 Acer ha pagato 738.000 euro di tasse, come fosse un’azienda privata. Soldi che sarebbero potuti essere destinati a nuovi alloggi per chi ne ha bisogno”. Molta l’attenzione prestata da Acer alle politiche di bilancio mirate al contenimento delle spese aziendali con risultati molto positivi che hanno determinato un risparmio quantificabile in 8.177. Basti pensare che le spese di rappresentanza e i rimborsi sono dimezzate per due esercizi a fila: erano già contenute, 2000 euro, nel 2012, sono scese a 1000 nel 2013 e nel 2014 sono state di 558 euro.

Acer gestisce 2.110 alloggi di edilizia residenziale pubblica (erp) di proprietà comunale; 330 alloggi di edilizia agevolata di proprietà dei comuni; 154 alloggi di proprietà; 61 unità immobiliari per usi diversi (negozi, garage, centri sociali, uffici), per un totale di 2.655 unità immobiliari ai quali si sommano i 144 alloggi privati reperiti attraverso l’Agenzia per la locazione. Si aggiungeranno presto ulteriori 85 alloggi: in particolare nel Comune di Rimini è in fase di completamento la realizzazione di 58 alloggi a Tombanuova e 27 alloggi nell’area ex Macello Comunale.

 

Potenziato, di pari passo coi Comuni, il servizio di mediazione sociale programmando una sperimentazione di un anno con una serie di interventi su nuclei familiari particolarmente difficili e conflittuali che altrimenti rischierebbero di sfociare in vera e propria pericolosità sociale. A questo fine è a registrare anche un accrescimento dell’attività di ispezione e controllo, mirata quest’ultima anche ad evitare situazioni di occupazioni abusive, garantendo stabilità e sicurezza agli assegnatari ed ai Comuni proprietari degli immobili.

“Occupare un alloggio popolare momentaneamente libero - ha sottolineato il presidente – è doppiamente grave: si occupa infatti un immobile in cui non si ha diritto a restare e, allo stesso tempo, lo si toglie a chi oltre ad averne bisogno, ne ha anche realmente diritto”.

LAVORI IN CORSO: NUOVE COSTRUZIONI E MANUTENZIONI - Nel corso del 2014 sono stati terminati lavori di realizzazione di 98 nuovi alloggi, già consegnati o che saranno consegnati a breve, e attraverso manutenzioni sono stati ripristinati 114 alloggi dello stock abitativo per nuove assegnazioni. Ulteriori 36 alloggi sono in fase di ristrutturazione con fondi residui. Nel programma triennale 2015 – 2017 sono stati inseriti diversi interventi di recupero e manutenzione straordinaria che Acer finanzierà con le economie derivanti dai fondi per l’edilizia sovvenzionata. Al termine dell’esercizio la disponibilità residua globale, della gestione Erp comunale, è di 3.393.604 euro somma che verrà reinvestita in manutenzioni straordinarie, programmate, nel corso dei prossimi anni.

ANDAMENTO DEI CANONI ERP E ACCERTAMENTO REDDITI - Vi sono stati altri Comuni che hanno provveduto a ritoccare il canone minimo, portandolo ad una cifra che oscilla tra i 70 e i 110 euro mensili, sebbene ci siano ancora Comuni che continuano a mantenere cifre molto più basse. Il canone medio è di 140 euro. Nel 2014 sono state effettuate le verifiche reddituali, rispetto agli assegnatari, per l’anno 2011: 163 i nuclei famigliari con anomalie, di cui 92 recidivi, per una evasione Ise di 555.373 euro dalla quale sono scaturiti 47.466 euro di conguagli canoni e 21.200 euro di sanzioni amministrative. “Tengo a sottolineare – precisa Mangianti  - che grazie ai puntuali controlli che svolgiamo, le sanzioni diminuiscono nonostante aumenti il numero di alloggi gestiti. Segno che non viene lasciato spazio a chi pensa di poter dichiarare informazioni reddituali non veritiere”.

Sono stati inoltre effettuati controlli sul patrimonio immobiliare, riscontrando 2 nuclei familiari detentori di immobili che superavano i limiti per la permanenza nell’erp e che prontamente sono stati segnalati ai Comuni per l’avvio del procedimento di decadenza. In tutta la Provincia sono stati riscontrati 6 nuclei familiari che detengono patrimonio immobiliare non dichiarato ma il cui valore non supera i limiti regionali previsti per la permanenza nell’ERP, con un conguaglio Isee pari a 1.739 euro. “In questo contesto voglio ribadire ancora una volta – commenta il presidente Mangianti – la necessità di adeguare il limite di reddito Ise per l’ingresso negli alloggi ACER, con quello per la decadenza da tale diritto. Lo diciamo da anni. Finalmente la Regione si sta preparando a rivedere la relativa normativa, e contestualmente anche a determinare il canone minimo dell’erp. Attendiamo fiduciosi”

TURNOVER E ALLOGGI DI RISULTA - A questo proposito si può aggiungere che nel 2014 sono stati riassegnati 114 alloggi (il 4,67% sullo stock complessivo) mentre in 15 anni di attività l’Acer ha reintrodotto nella disponibilità, per la rassegnazione 1.147  alloggi: “Con le modifiche che noi auspichiamo da anni ai limiti, si libererebbero subito circa 500 alloggi” chiosa il presidente.

MOROSITA’, MOBILITA’ E OCCUPAZIONI SENZA TITOLO - Grazie ai controlli effettuati con periodicità trimestrale gli assegnatari, che si sentono più pungolati, si mettono in regola con più assiduità. Ma l’unico deterrente vero rispetto alla morosità non dovuta a bisogno ma senza giustificato motivo, è lo sfratto. Nel corso del 2014 24 pratiche di sfratto si sono concluse: 2 con sfratti giudiziari, 7 per cessazione da parte dell’utente e le restanti 15 per estinzione del debito.

Negli alloggi in locazione permanente a canone calmierato sono ancora in corso 42 procedimenti di sfratto per morosità. Nel corso dell’anno 2014 in riferimento a tali alloggi, 13 procedimenti di sfratto per morosità si sono conclusi, tra cui 4 conclusi con sfratti esecutivi, 7 per cessazione dell'utente (decesso, trasferimento, riconsegna chiavi) ed i restanti 2 per estinzione del debito. Per quanto concerne la morosità consolidata Erp, l’Acer ha effettuato nel corso dell’anno 2014 il recupero di 454.277 euro. Si assiste comunque, complice la crisi economica, ad una stabilizzazione della morosità, in linea con quella del 2013. Nel corso del 2014 la mobilità da casa a casa, per sovraffollamento e sotto affollamento, conflittualità, per portatori di handicap e superamento delle barriere architettoniche ha interessato 26  nuclei familiari Sono stati invece 6 gli alloggi, occupati senza titolo, liberati, e altrettante pratiche nuove sono state avviate: nella nostra realtà non affrontiamo forme di occupazione selvaggia come nelle grandi metropoli. Piuttosto si tratta di alloggi occupati da persone che vi risiedono in quanto ospiti di un assegnatario, ma che non lasciano l’alloggio stesso quando l’assegnatari viene a mancare o comunque lascia l’alloggio.

AGENZIA PER LA LOCAZIONE - Nell’anno di esercizio, Acer ha continuato l’attività di dismissione degli immobili privati reperiti direttamente dall’Agenzia, oramai cessata da alcuni anni. Per effetto di questa decisione le unità abitative in gestione, nel 2014, sono diminuite di 36 unità rispetto al 2013. Tuttavia sul fronte delle attività in convenzione con i Comuni, finalizzate al governo dell’emergenza abitativa, gli esiti sin qui ottenuti sono molto positivi e fanno ben sperare per il proseguimento dell’attività. Peraltro si sta registrando un abbassamento dei prezzi che ha permesso in molti casi di ottenere canoni significativamente sotto i prezzi di mercato correnti di almeno il 20/25%.

“E’ sempre più importante che i diversi protagonisti della vita politico-istituzionale e sociale mettano in campo tutti gli strumenti necessari per potenziare e facilitare il ricorso al canone concertato anche per un effetto calmiere; in questo contesto ACER intende fare la sua parte mettendo in campo esperienze e capacità d’iniziativa” ha detto Mangianti, precisando che a fine  2014 gli alloggi in gestione, reperiti sul mercato privato, risultavano 144.

AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE DIRETTA

A fine 2014 erano gestiti 133 condomini per un totale di 2.151 unità immobiliari, di cui 546 inquilini e 1.605 proprietari. - L’Azienda continua ad investire in questa attività, anche perché sul mercato privato il buon rapporto prezzo/qualità di Acer sta dando buone soddisfazioni, e soprattutto in quanto consente un notevole risparmio per i Comuni proprietari, soprattutto in ordine alle spese di gestione e di manutenzione fino ad ora corrisposte agli amministratori esterni per lavori anche molto onerosi.

CONSIDERAZIONI SULL’ATTIVITÀ COMPLESSIVA DELL’AZIENDA NEL 2014 - Acer ha esteso la propria gestione, con convenzioni decennali, a tutti i Comuni della provincia,  che chiudono quasi tutti in attivo la gestione delle politiche per la casa, con un avanzo complessivo, per il 2014, di 1.278.357 euro che verranno reinvestiti in manutenzioni. L’avanzo è superiore a quello del 2013 per complessivi 426.283 euro e dipende in buona parte dall’assegnazione dei nuovi edifici di edilizia agevolata nel comune di Rimini. Anche Acer ha prodotto un utile, prima delle imposte, di 453.373 euro (156.607 al netto delle imposte). Il costo del lavoro sul valore della produzione è del 18,85%, in diminuzione rispetto allo scorso esercizio (19,74%). “Voglio fare un plauso – ha sottolineato il presidente – a tutto il nostro personale per lo spirito di servizio, oltre che per la professionalità, con il quale lavora”.

Il patrimonio netto dell’ente è di € 12.219.645, con un incremento sul 2013 di € 79.103. Si conferma, anche per il 2014, anno certamente non facile, che la gestione pubblica dei servizi non risponde necessariamente al luogo comune dell’inefficienza e sprechi, ma al contrario essa può essere coniugata con l’efficienza, efficacia ed economicità, che insieme a finalità sociali, senza scopo di “lucro”, può rappresentare un valore aggiunto ed una combinazione vincente per la permanenza e lo sviluppo di un sistema sociale avanzato.

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