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Economia

Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera, distribuiti sul territorio 1.913 milioni di euro

Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio: 106 milioni di euro distribuiti agli stakeholder del riminese

Il Bilancio di Sostenibilità 2018 del Gruppo Hera contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Quest’anno sono state introdotte anche nuove pagine dedicate ai risultati per ogni territorio servito. Nel Bilancio si consolida la rappresentazione dei contenuti focalizzata sulla creazione di valore condiviso: la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità, come dimostra la scelta dell’azienda di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Onu. Nel 2018 il Gruppo ha generato una quota di Mol “a valore condiviso” di 375 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo scorso anno, pari a oltre un terzo del totale e prevista al 40% entro il 2022. Un impegno importante che nasce dalla consapevolezza di come i mutamenti economici, sociali e ambientali richiedano alle aziende un ripensamento dei nessi fra responsabilità sociale e strategia d’impresa. Se la responsabilità sociale conosciuta finora aveva interessato il “cosa” e il “come” dell’impresa, il valore condiviso ne mette al centro il “perché”, investendo la ragione stessa per cui l’impresa esiste e gli elementi qualificanti che la differenziano da tutte le altre, mettendo il proprio business a supporto della società per rigenerare l’ecosistema e l’ambiente. 

Nel 2018 si conferma l’importante ruolo della multiutility nel tessuto in cui opera. Il valore economico complessivamente distribuito sul territorio servito è stato di 1.913 milioni di euro. Di questi, 106 milioni di euro sono stati distribuiti nella sola provincia di Rimini a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale, fornitori locali, creando un indotto occupazionale di 471 posti di lavoro. Complessivamente, sono 545 i dipendenti della multiutility nella provincia. In ambito innovazione e digitalizzazione, si segnala come grazie al “Rifiutologo”, l’app dedicata alla raccolta differenziata del Gruppo Hera, i cittadini abbiano potuto effettuare 3.800 segnalazioni per migliorare il decoro urbano della città. Sul tema inclusione sociale, è sempre alta l’attenzione di Hera nei confronti di chi ha più bisogno: sono state 2.000 le famiglie della provincia aiutate con la rateizzazione delle bollette, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Sui servizi erogati, annualmente viene effettuata una indagine tra i clienti e nel 2018 l’indice di soddisfazione sul territorio di Rimini ha ottenuto il punteggio di 68/100, rappresentativo di una buona soddisfazione.

Uso intelligente dell’energia: nel riminese evitate 5 mila tonnellate di CO2. Su questo fronte, nel 2018 Hera ha fornito energia elettrica da fonti rinnovabili al 100% delle famiglie con contratto a mercato libero presenti nel territorio riminese, dove il 19% dei clienti ha tra l’altro già aderito a offerte commerciali che favoriscono l’efficienza energetica o l’analisi dei consumi, il servizio gratuito che permette alle famiglie di confrontare i propri consumi energetici con quelli di un nucleo familiare simile. 
  
Uso efficiente delle risorse: nel riminese posizionati 50 ulteriori contenitori stradali per la raccolta degli oli alimentari esausti . Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate nel Bilancio di Sostenibilità da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica. Sul primo versante, nel 2018 la provincia di Rimini ha registrato un ulteriore incremento della raccolta differenziata, giunta al 67%. Per quanto riguarda i costi del servizio di raccolta rifiuti, sul territorio di Rimini la spesa annua per una famiglia è stata di 287 euro, il 14% in meno della media italiana. Inoltre, a Cattolica, Coriano e Misano Adriatico sono stati introdotti nuovi cassonetti speciali per la raccolta in vista del passaggio alla tariffa puntuale, che garantisce agli oltre 50 mila cittadini coinvolti una tariffa direttamente proporzionale ai propri conferimenti. Sul tema del recupero e del riuso, invece, 69 tonnellate di ingombranti in buono stato hanno trovato una seconda vita grazie al progetto Cambia il finale, svolto in collaborazione con le onlus del territorio. È stata avviata, inoltre, la campagna per incrementare la raccolta dell’olio alimentare esausto, con il posizionamento di 50 ulteriori contenitori stradali e il coinvolgimento di oltre 3.000 persone in 14 incontri pubblici. Gli oli raccolti vengono poi trasformati, grazie a un accordo tra Hera e Eni, in biocarburante per l’alimentazione di parte della flotta aziendale. 

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