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Turismo, in Riviera sempre più russi e meno tedeschi

"Mi pare particolarmente importante la performance del mese di settembre perché frutto, oltre che al buon andamento meteorologico, anche dei grandi eventi sportivi"

Nei primi 9 mesi dell’anno, la Riviera di Rimini fa registrare complessivamente un +1,7% negli arrivi e +0,6% nelle presenze. Il mese di settembre, caratterizzato per il nostro territorio da eventi sportivi di richiamo nazionale e internazionale, si è chiuso con +4,2% di arrivi totali e +7,4% di presenze. Da gennaio a settembre gli arrivi stranieri crescono del 7,3% in ambito provinciale (+ 7,9% per quanto riguarda le presenze estere)

Gli arrivi italiani sono sostanzialmente sulla stessa linea del 2011 (+ 0,1%) mentre sono calate le presenze interne (- 1,6%). Complessivamente la stagione estiva 2012 è terminata on un bilancio positivo per i mesi di agosto e settembre e con un luglio in contrazione. “I numeri relativi al mese di settembre- dichiara l’assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli- permettono ora un’analisi meno parziale del movimento turistico, ovviamente concentrato sulla parte estiva. Dopo un luglio in cui si è registrata una evidente flessione, agosto e settembre hanno fatto registrare numeri in crescita, soprattutto sul versante estero".

"Mi pare particolarmente importante la performance del mese di settembre perché frutto, oltre che al buon andamento meteorologico, anche dei grandi eventi sportivi, dal Moto GP alla Supercoppa di Basket, che si sono svolti in quel periodo. Nell’arco dei 9 mesi, vengono via via confermate potenzialità e criticità - continua Galli -. La tenuta del segmento italiano, nonostante il lento ma costante riequilibrio con la componente estera, ora al 24,6% del dato totale di presenze. Continua la crescita del mercato russo e in generale dei Paesi dell’est: + 16,3% i russi sulle presenze dei 9 mesi, ancora avanti numericamente ai tedeschi, comunque in salita del 6,7%".

"Ottimi risultati anche per il segmento svizzero (+ 14%) e austriaco (+ 10%) mentre ormai marginale, tranne per la Norvegia, è il mercato scandinavo (Svezia – 8,5%, Finlandia – 16,5%). Per ciò che concerne il mercato interno, cresce l’Emilia Romagna (+ 6,1% nelle presenze) e si riprendono dopo le flessioni dei mesi scorsi la Lombardia e il Piemonte - osserva l'assessore -. Continua il trend crescente dell’entroterra che, nei primi 9 mesi del 2012, assomma + 5% di presenze, dovuto soprattutto a un boom estero giunto a + 18,1% sul 2011. Aldilà dei numeri, la situazione in cui si è snodata sinora la stagione turistica 2012 rimane comunque di grande incertezza: il calo di fatturati denunciato dagli stessi operatori turistici non è un’opinione".

"Non aiuta certo l’attuale indeterminatezza del disegno di legge sul riordino delle Province, grazie al quale non siamo ancora in grado di capire quale Ente, a partire dal prossimo anno, sostituirà nelle deleghe turistiche l’attuale Provincia - conclude Galli -. Per questo, come territorio riminese, è di grande importanza che si ragioni insieme su come organizzare ed impostare la prossima stagione turistica.”

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