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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Riccione

Bolkestein, erosione e ripascimento: Cna e amministrazione al fianco dei balneatori

Il sindaco Renata Tosi, l'assessore al Demanio, Carlo Conti, e il coordinatore nazionale Cna, Cristiano Tomei, hanno risposto a dubbi e obiezioni degli oltre 30 operatori presenti

Mercoledì scorso l’assemblea per fare chiarezza su concessioni e arenile riccionese. Il sindaco Renata Tosi, l’assessore al Demanio, Carlo Conti, e il coordinatore nazionale Cna, Cristiano Tomei, hanno risposto a dubbi e obiezioni degli oltre 30 operatori presenti. Diversi gli argomenti trattati, a partire dalla Bolkestein fino al riordino delle concessioni demaniali marittime passando per i temi inerenti l’arenile riccionese (erosione marina e ripascimento): ne è emerso un dibattito molto costruttivo con gli interventi puntuali degli amministratori e di Tomei che hanno soddisfatto la platea presente.

Il coordinatore di Cna Balneatori ha aggiornato gli operatori balneari sul tema delle aste che per il momento sono solo rinviate al 2020:" si è aperto il tavolo di confronto con il Governo attraverso i sottosegretari Gozi e Barracciu, dove finalmente è stata espressa la volontà di questo esecutivo di affrontare definitivamente la tematica anche se in maniera piuttosto decisa è stato ribadito che dalla direttiva Bolkestein non si esce e va applicata. L’impegno preso però dal Governo, ribadito dal sottosegretario al Turismo Francesca Barracciu nel corso di un convegno nazionale della Cna svoltosi recentemente, è di difendere a Bruxelles i diritti delle imprese".

Tomei ha poi illustrato un’iniziativa in atto da parte di Cna Balneatori in merito alla sentenza del Tar Lombardia, con la quale facendo riferimento a questioni inerenti il demanio lacuale, il Tar ha chiesto alla Corte di Giustizia Europea un parere pregiudiziale in merito alla proroga al 2020: "su questo verrà presentato presso la stessa Corte un intervento in opposizione alla tesi del Tar Lombardia, perché è indispensabile che i giudici europei, prima di esprimere un giudizio, conoscano le ragioni del comparto balneare marittimo italiano ed ogni possibile obiezione".

Altrettanto puntuali e precise sono state le risposte del sindaco e dell’assessore sui temi dell’erosione e del ripascimento: "l’amministrazione comunale si è attivata in Regione per chiedere che i lavori di prolungamento del molo di Misano avvengano in contemporanea con la riprofilatura dei sacchi di sabbia posti nel tratto di mare ai confini tra Riccione e Misano, onde evitare ulteriori erosioni al tratto di spiaggia della zona sud". Per gli interventi nel lungo periodo il sindaco, rivolgendosi sempre alla Regione, ha chiesto invece di sperimentare nel nostro tratto di mare materiali di difesa definitivi. L'assessore Conti ''ha risposto alle richieste sul ripascimento e la funzionalità del sabbiadotto, che a tutt’oggi non sta esprimendo le sue potenzialità e ha rassicurato sugli interventi in atto per far sì che possa funzionare al meglio e garantire la sabbia necessaria per la prossima stagione''.

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