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Bolkestein, Morrone (Lega): "Ferma la nostra posizione, a tutela delle 30mila aziende del settore"

Questo in estrema sintesi l’intervento del deputato della Lega Jacopo Morrone all’incontro intitolato ‘La spiaggia che verrà’ svoltosi venerdì mattina a Miramare di Rimini organizzato da Confartigianato.

“Terremo ferma la nostra posizione per tutelare le 30.000 aziende balneari italiane e i 100.000 addetti al comparto. La Lega ha contrastato da sempre la direttiva Bolkestein non per partito preso ma perché mette a rischio il futuro di un modello e di una offerta turistica che hanno reso famose nel mondo la costa romagnola e tutte le spiagge italiane. Un modello realizzato dall’inventiva, dalle capacità imprenditoriali e dagli investimenti di famiglie che hanno creduto nelle potenzialità del nostro mare. Per questo ci opponiamo a diktat che penalizzino le imprese balneari e, in generale, un pezzo importante del nostro turismo”.

Questo in estrema sintesi l’intervento del deputato della Lega Jacopo Morrone all’incontro intitolato ‘La spiaggia che verrà’ svoltosi venerdì mattina a Miramare di Rimini organizzato da Confartigianato.

“Ringrazio Mauro Vanni, presidente di Confartigianato Imprese demaniali, per aver programmato questo evento quanto mai importante per dare un segnale alle imprese balneari romagnole legittimamente preoccupate. Su questo tema, che, come è stato ricordato, non fa parte degli accordi economici collegati al Pnrr, si deve assolutamente trovare la quadra. La nostra volontà si rispecchia ancora nella legge ‘Centinaio’ del 2018, dal nome del ministro della Lega Gian Marco Centinaio, conveniamo sulla predisposizione di una mappatura delle concessioni, ma alzeremo tutti i paletti possibili, come ha preannunciato il nostro ministro del Turismo Massimo Garavaglia, per garantire provvedimenti che non penalizzino le imprese balneari italiane”.

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