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Economia

Bonaccini approva il Patto per il lavoro: "Il futuro di Rimini si basa su un'economia green e circolare"

Il presidente della Regione al Fulgor: "Rimini è uno dei cuori pulsanti della nostra Regione e ha grandi potenzialità che vogliamo esplorare e valorizzare"

Al cinema Fulgor di Rimini è stato sottoscritto il Patto per il lavoro e per il clima della Provincia di Rimini. Alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dell’assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, Vincenzo Colla, si è concluso il percorso promosso dalla Provincia di Rimini, con il coordinamento tecnico del Piano strategico di Rimini, che dopo un anno di lavoro (la prima riunione data 15 marzo 2021) ha condotto alla sottoscrizione del Plc. Il percorso ha visto, con il contributo decisivo della Regione, il coinvolgimento dei 27 comuni del territorio provinciale, delle 2 Unioni di Comuni, di 10 associazioni di categoria, 3 organizzazioni sindacali, della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena Rimini, dell’Agenzia per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna, dell’Università degli Studi di Bologna - Campus di Rimini, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini e del Comitato Unitario delle Professioni. Tutti soggetti, in numero di 48, che su scala provinciale rappresentano i firmatari del Patto della Regione Emilia-Romagna sottoscritto ad inizio 2021. Come ha ricordato il presidente della Provincia, Riziero Santi, il Plc sottoscritto oggi è infatti la declinazione su scala provinciale del Patto regionale, un vero e proprio esperimento pilota per la metodologia partecipativa seguita.

“I territori locali sono al centro di ogni progetto di sviluppo strategico dell’Emilia-Romagna. Il loro contributo - hanno sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla - è fondamentale, perché è proprio nei territori che scaturisce l’innovazione economica, prende forma la transizione ecologica e si realizza la coesione sociale. Ecco perché, è così importante un Patto dedicato al territorio di Rimini, declinato in base alle sue peculiarità e caratteristiche. Un esercizio complesso, ma irrinunciabile di democrazia, che arriva al termine di un lungo percorso di ascolto e condivisione di tutte le componenti sociali ed economiche del Patto per il Lavoro e per il Clima. Rimini è uno dei cuori pulsanti della nostra Regione e ha grandi potenzialità che vogliamo esplorare e valorizzare. A maggior ragione in un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo in questi giorni, vale ciò che ci ripetiamo nel lavoro quotidiano di questa regione: se si vuole andare in fretta, si va da soli. Ma se si vuole andare lontano, bisogna andarci insieme. Noi, insieme, vogliamo andare in fretta e andare lontano”.

“Questo Patto - ha dichiarato il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi - rappresenta la cornice strategica condivisa entro cui far decollare progetti che consentano di sfruttare le molte opportunità che, a partire dal Pnrr, si presentano per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Entro questa cornice possiamo realizzare progetti per favorire la creazione di lavoro di qualità e la transizione ecologica, progetti che contrastino le diseguaglianze investendo sulle persone, che promuovano la messa in sicurezza del nostro territorio, l’innovazione tecnologica e digitale, i saperi e la scuola, il turismo, il commercio, l’agricoltura, le eccellenze della nostra manifattura, il mondo delle professioni. Con questo Patto abbiamo dimostrato che, nella provincia di Rimini e nella regione Emilia-Romagna, la cooperazione è possibile e produce risultati concreti. Ma il Patto è soltanto il primo passo, da cui dobbiamo partire per continuare a lavorare insieme. Firmato il Patto, dobbiamo subito metterci al lavoro per trasformarlo nella realtà del futuro che desideriamo”.

“Oggi più che mai, di fronte a quello che accade - dichiara il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - abbiamo tutti una grande responsabilità: agire in coerenza con quello che ci chiede la nostra missione istituzionale, impegnandoci insieme per il bene comune di un territorio che non è solo fatto di strutture e infrastrutture fisiche ma di una comunità che deve crescere, rigenerarsi e far crescere nuovi uomini e donne, realizzando per loro un futuro migliore. Dobbiamo farlo però coinvolgendo e convincendo le nostre comunità e questo è anche, soprattutto, compito della politica e in generale della classe dirigente: ora più che mai ogni cambiamento, se vuole essere ampio e dunque efficace, deve mettere bene in chiaro la forza dei suoi benefici”.

Il percorso

Il “Patto per il Lavoro e per il Clima” della Provincia di Rimini è un progetto pilota sperimentale di declinazione territoriale del Patto Lavoro Clima della Regione Emilia-Romagna, approvato nel dicembre 2020 con la finalità di condividere un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna fondato sulla sostenibilità, per accompagnare il territorio nella fase di superamento degli effetti generati dalla pandemia e creare le condizioni per una piena e buona occupazione. Proprio per garantire l’efficacia del Patto regionale si auspicava la sinergia con i singoli territori regionali per declinarne obiettivi e contenuti al livello locale e consentirne, conseguentemente, l’attuazione e il monitoraggio.

Nell’ottobre 2020 la Provincia di Rimini presentava al Consiglio Provinciale un Documento aperto denominato Patto per la governance del territorio, contributo al dibattito sul Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna, che si poneva già come una risposta alla sollecitazione regionale e alle nascenti opportunità del Pnrr, andando a costituire lo spunto embrionale di quella declinazione locale del Patto regionale che è il “Patto per il Lavoro e per il Clima” della Provincia di Rimini (Plc).

La Provincia di Rimini ha così deciso di candidarsi per realizzare una sperimentazione pilota per territorializzare il patto a livello di area vasta provinciale. Nei primi mesi del 2021, in collaborazione con il Forum Piano Strategico di Rimini, di concerto con gli enti locali e con gli stakeholder che, a livello provinciale, rappresentano gli omologhi sottoscrittori del Patto regionale, è stato avviato il percorso del Plc, con una prima fase di condivisione degli obiettivi, delle attività e dei risultati attesi, cui è seguita una seconda fase “ispirazionale” per la costruzione di una cultura comune sui temi della transizione ecologica, della legalità, della pianificazione territoriale, della mobilità sostenibile, della scuola, della formazione, del lavoro, del welfare, dell’innovazione sociale, dello sviluppo economico, della digitalizzazione, delle politiche di genere e delle sfide globali di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il lavoro è poi proseguito con l’attivazione di Task Force tematiche, che, attraverso attività di gruppo e plenarie, hanno preso parte a 5 sessioni di lavoro dedicate a: brainstorming collettivo e costruzione di una mappa concettuale condivisa sui diversi temi di lavoro; analisi Swot del territorio provinciale rispetto alle sfide per la competitività e lo sviluppo sostenibile nei diversi ambiti di lavoro; laboratorio di visioning per il posizionamento strategico del territorio provinciale; individuazione degli indirizzi strategici ed elaborazione del piano di azione per l’attuazione del Patto provinciale; confronto, condivisione e revisione del documento strategico contenente il piano di azione. La collaborazione attivata con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS ha permesso di individuare un set di obiettivi e indicatori di risultato e di monitoraggio delle linee di azione prefigurate nel Patto. Nell’ultima fase in ordine cronologico si è realizzata la condivisione e il confronto con la Regione Emilia-Romagna.

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