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Economia

Caso Maggioli, Bugli: "Non ci sono complotti"

Interviene così Salvatore Bugli, vice presidente della Camera di Commercio di Rimini, in merito alla vicenda di Manlio Maggioli di aver usufruito dello scudo fiscale

“Complotti non ce ne sono. E non è il momento di inventarne”. Interviene così Salvatore Bugli, vice presidente della Camera di Commercio di Rimini, in merito alla vicenda del presidente Manlio Maggioli di aver usufruito dello scudo fiscale per far rientrare in Italia 2 milioni di euro depositati a San Marino. “Non ha fondamento parlare di complotti, lo trovo arbitrario e fuori luogo, almeno per come la intendo io”, ha evidenziato Bugli.

“Per come sono abituato a pensare e ad agire, lealtà e trasparenza devono essere tratti distintivi di ogni comportamento, tanto più se si ricoprono cariche pubbliche – ha aggiunto -. E’ per questo che continuerò ad adoperarmi perché l’esito di questa vicenda non leda la dignità di alcuno, preservi l’immagine dell’Ente, non divida le categorie economiche, lavorando per una soluzione che dia la necessaria continuità all’azione della Camera di Commercio e che rinsaldi il patto di rappresentanza del mondo economico, nella sua piena autonomia a interpretare gli interessi di tutte le imprese”.

“Per quanto mi concerne, dopo aver già espresso pubblicamente la mia opinione - che non intacca minimamente la stima e la fiducia nei confronti di Manlio Maggioli - non aver commentato l’andamento della riunione, voleva essere un contributo a porre freno a code polemiche, inutili quanto dannose, in attesa di una valutazione che appartiene, nella massima indipendenza di giudizio, a ogni Collega del Consiglio – ha aggiunto Bugli -. Discutere la questione rapidamente e in modo trasparente è un diritto/dovere per tutti i Consiglieri nei confronti della Camera di Commercio, a tutela dell’immagine dell’Ente e nell’espletamento pieno delle loro funzioni”.
 

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