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Economia Cattolica

Cattolica, confronto coi commercianti: “temporary store” per rivitalizzare il Mercato Coperto

Un tavolo di confronto, alla presenza del Vicesindaco ed Assessore alle attività produttive Alessandro Belluzzi e dei Dirigenti e tecnici comunali, per affrontare il tema della diversificazione dell’offerta e puntare ad un rilancio della struttura commerciale

Tornano ad incontrarsi Amministrazione Comunale ed esercenti del Mercato Coperto di Cattolica. Un tavolo di confronto, alla presenza del Vicesindaco ed Assessore alle attività produttive Alessandro Belluzzi e dei Dirigenti e tecnici comunali, per affrontare il tema della diversificazione dell’offerta e puntare ad un rilancio della struttura commerciale. Un percorso che prevede, secondo quanto emerso dalla riunione, due step consequenziali. A breve è stata annunciata la riproposizione di un bando pubblico per l'assegnazione, per la durata di dieci anni, degli spazi attualmente sfitti. Bandi che, tuttavia, negli ultimi anni sono andati deserti. Ed è per questo che l'Amministrazione ha già delineato una seconda ipotesi per l'assegnazione degli stalli con l’obiettivo di rendere vitale l’intera struttura. In questo senso, come concordato in precedenti incontri si punta all’apertura di “temporary store”, attività temporanee dedicate all’enogastronomia o ad iniziative culturali. Chi avesse intenzione di proporre un negozio temporaneo potrà richiedere l'uso di uno stallo da un minimo di un mese ad un massimo di 12 mesi. L'occupazione degli spazi sarà a titolo gratuito mentre saranno regolarmente a carico degli esercenti i costi delle utenze e degli allestimenti. Una fase sperimentare per cui Palazzo Mancini fissa un arco temporale massimo di due anni. Se valutata positivamente tale esperienza, gli esercenti avranno la possibilità di stabilizzare la loro posizione.

"La priorità  – sottolinea il vicesindaco Alessandro Belluzzi – è quella di provare ad occupare il prima possibile i box attualmente vacanti. Confidiamo che possano trovare spazio le peculiarità del nostro territorio, i prodotti tipici locali, non necessariamente legati all’enogastronomia, ma anche l’arte e la cultura. Siamo convinti che il Mercato Coperto possa divenire luogo di incontro e di socialità con particolare beneficio non solo alle attività economiche che vi operano al suo interno ma anche nell’area circostante. Prima di rendere pubblico il bando abbiamo ritenuto corretto e utile incontrare nuovamente gli operatori che attualmente occupano il piano terra e che hanno valutato positivamente il progetto. Il rilancio del Mercato Coperto non può prescindere da un contesto più ampio di riqualificazione delle zone circostanti. Dobbiamo proporre una piacevole passeggiata che dalla piazza Piazzo Primo Maggio arrivi sino a piazza della Repubblica, passando da via Bovio, via Mancini e via Ferri ed estendendosi alle vie limitrofe. Una particolare attenzione va anche al borgo antico, via Pascoli, via Cattaneo e le sue logge. Riqualificare tutta quest’area e proporre attività e eventi durante l’anno, concerti ed appuntamenti nella Piazza del Mercato per renderla viva e di richiamo anche per i turisti. Si tratta di interventi sui quali abbiamo già avviato un percorso, non si realizzeranno in pochi mesi ma nel lungo termine porteranno ad una nuova visione della città”.

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