rotate-mobile
Economia

Chiusi gli Stati Generali, tracciata "Road Map" per Green Economy

Si sono chiusi gli Stati Generali della Green Economy, due giorni dedicati all'economia verde, sigillati dalla presenza del ministro dell'Ambiente Corrado Clini e da quello dello Sviluppo Economico Corrado Passera

Oltre 1.500 partecipanti, una quarantina di relatori, 70 proposte - frutto delle riflessioni di mille esperti al lavoro su otto temi strategici - divenute una sorta di 'road map' verso la sostenibilità. Si sono chiusi gli Stati Generali della Green Economy, due giorni dedicati all'economia verde, sigillati dalla presenza del ministro dell'Ambiente Corrado Clini e da quello dello Sviluppo Economico Corrado Passera che, proprio a Rimini, hanno svelato le caratteristiche del nuovo 'Conto Termico'.

Con gli Stati Generali, ha osservato in una nota Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, si "apre in Italia una nuova fase. Mille rivoli si sono incontrati e hanno dato vita ad un fiume, il fiume della green economy che comincia a scorrere anche in Italia. Questo fiume - ha aggiunto - non scomparirà, ma si farà vedere e sentire come forza reale per affrontare la crisi italiana e aprire nuove possibilità di sviluppo".

Non a caso, viene sottolineato, una delle 70 proposte, la tesi 46 che prevede di 'promuovere un'azione specifica per il sostegno allo sviluppo delle rinnovabili termiché, "é diventata già operativa con il nuovo decreto sugli incentivi alle rinnovabili termiche destinati alle famiglie e alla pubblica amministrazione" annunciata dagli stessi Passera e Clini.

E scorrendo i numeri che hanno scandito la due giorni riminese - quelli del Rapporto 'Green Economy per uscire dalle due crisi' - tra i risultati più rilevanti spiccano i 193 corsi universitari in economia verde, i lavoratori nelle eco-industrie in crescita, il settore delle rinnovabili che impiega già oltre 108.000 lavoratori, le più di 4.500 aziende di agricoltura biologica - il più alto numero in Europa -, i costi di smaltimento dei rifiuti molto bassi nelle Regioni che hanno scelto la raccolta differenziata massiccia.

Quanto agli otto settori individuati come strategici per lo sviluppo di un'economia verde, questi vanno dagli strumenti economici alla ecoinnovazione, dalla ecoefficienza al riciclo e rinnovabilità dei materiali, all'efficienza e risparmio energetico; dalle fonti energetiche rinnovabili alla tutela e valorizzazione dei servizi degli ecosistemi; dalle filiere agricole di qualità ecologica alla mobilità sostenibile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusi gli Stati Generali, tracciata "Road Map" per Green Economy

RiminiToday è in caricamento