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Economia Riccione

Cna Riccione, all'incontro su centro storico e commercio tutti d'accordo sullo stallo che vive la città

Attenzione alle nuove formule contrattuali partecipative e gli incentivi che le Amministrazioni possono mettere in campo per calmierare gli affitti

Come cambiano i centri urbani e con loro il commercio, il tema della rigenerazione urbana questi i temi dell’incontro organizzato da CNA e Consorzio Viale Ceccarini martedì scorso all’Hotel Corallo alla ricerca di spunti per il potenziamento del tessuto commerciale cittadino e non solo. "Si è parlato di turismo in un contesto di interventi che vanno dalla riqualificazione e la pianificazione dello spazio urbano, l’accessibilità allo stesso, la promozione del Brand Riccione e la difesa dell’identità della città fino ad arrivare alla creazione di una rete per poter immaginare il futuro di Riccione - spiega Cna Riccione -
Il dottor Maurizio Metto è intervenuto sul tema degli affitti commerciali, di nuove formule contrattuali partecipative, di incentivi che le Amministrazioni Comunali possono mettere in campo per calmierare gli affitti, una voce ancora importante nei bilanci delle aziende.

Molto apprezzato l’intervento dell’architetto Daniele Fabbri, che nella sua quarantennale esperienza
professionale nei Comuni della costa come dirigente degli uffici tecnici, ha potuto osservare e spesso partecipare alle trasformazioni urbane e agli effetti di queste sull’industria turistica e sul comparto commerciale. Ha focalizzato su cinque punti essenziali il tema della rigenerazione urbana: Bloccare l’ulteriore consumo di territorio: ricostruire sul costruito con maggiore qualità architettonica e prestazionale con incentivi anche volumetrici; recupero delle aree dismesse (vecchie fabbriche, aree ferroviarie ecc.); Ricreare ove possibile una nuova “cintura verde” ed inedificata attorno agli abitati; Collocare servizi “integrati” in aree polifunzionali nei vari punti del territorio superando la “zonizzazione” forzata (attività ricreative, culturali, sportive ecc.); Puntare sulla mobilità leggera, piste ciclabili, navette, isole pedonali, ecc. con localizzazione di parcheggi di cintura di interscambio; Organizzare progressivamente la città smart, intelligente, cablata".

Prosegue Cna: "Occorre intervenire in maniera sinergica mettendo in rete Pubblico e Privato: amministrazione comunale, proprietari di immobili e imprenditori. Un ruolo importante spetta all’Amministrazione Comunale, le cui scelte politiche possono essere di volano alla riqualificazione privata, un esempio su tutti la realizzazione dei lungomari cittadini”.

Inoltre, "Provocatorio e stimolante l’intervento di Fabio De Ponti sul Retail, sulle tendenze del settore e gli
scenari possibili. “La capacità di coniugare le innovazioni tecnologiche con il contatto e la fisicità delle relazioni commerciali è fondamentale come lo è l’importanza di valorizzare l’identità del territorio; per Riccione il punto di forza è la capacità di essere ospitali e far vivere emozioni” De Ponti è tornato a far leva sull’adozione di un brand riccionese, invitando gli operatori a non limitarsi a promuovere la loro attività ma anche la destinazione. Dagli interventi del pubblico è stato pressoché unanime il giudizio sulla situazione di stallo in cui versa la città e buona parte della sua economia. Accorato è stato l’appello degli operatori intervenuti a creare una rete sinergica tra i vari settori produttivi attraverso le Associazioni di Categoria e tra queste e l’Amministrazione Comunale. Per gli organizzatori dell’evento la serata ha offerto lo stimolo a proseguire il confronto su questi temi (ampliandoli con quelli del turismo) impegnandoli nel coinvolgimento di tutte Associazioni di Categoria".

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