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Servizio taxi all'aeroporto, Cna: "Prima di tutto viene la sicurezza"

"Due euro per ogni accesso pesano il 15% circa del compenso per la corsa, un importo che non ha paragoni in altri scali come Bologna o Ancona - afferma Odoardo -. Anche il ripristino dell’area di scarico temporaneo senza pedaggio, è la richiesta avanzata alla direzione dell’Aeroporto".

"Nessuna difesa o giustificazione per quei tassisti che lasciano i clienti sulla strada davanti all’aeroporto, ma quel pedaggio per l’accesso va modificato". E' quanto afferma il responsabile di Cna Trasporto Persone, Gessi Odoardo. "Due euro per ogni accesso pesano il 15% circa del compenso per la corsa, un importo che non ha paragoni in altri scali come Bologna o Ancona - afferma Odoardo -. Anche il ripristino dell’area di scarico temporaneo senza pedaggio, è la richiesta avanzata alla direzione dell’Aeroporto".

"Infatti quando da metà giugno è stata attivata la riorganizzazione dell’area esterna del Fellini, chiedendo ai tassisti di farsi carico del costo, le cooperative taxi di Rimini e Riccione hanno  accettato le richieste, fra cui anche quella di farsi carico del pedaggio di due euro a corsa senza farlo gravare sugli utenti - continua il responsabile dell'associazione di categoria -. A stagione quasi finita, vanno apportati alcuni correttivi, già richiesti alla direzione dell’aeroporto come escludere il doppio pagamento del pedaggio in caso di contemporaneo espletamento del servizio in scarico e carico".

Per Odoardo occorre "prevedere un tempo (10/15  minuti), gratuito e limitato alla sola attività di scarico, così come accade negli aeroporti più simili ai nostri ( Bologna ed Ancona); adottare un sistema che eviti il pagamento del pedaggio qualora entrati nell’area riservata al carico, questo non avvenga per mancanza di utenti o per altro motivo". Inoltre è necessario "dare maggiore efficacia all’azione di registrazione delle targhe di operatori NCC, richiedendo all’atto della registrazione / accreditamento anche il certificato della Camera di Commercio". Infine, conclude Odoardo, "debellare il fenomeno del carico e scarico di soggetti ( autorizzati e non) che sostano nelle aree esterne all’ingresso ( lungo la Statale e nei parcheggi privati antistanti l’ingresso) e che vengono poi avvisati da hostess o referenti, evadendo il relativo pedaggio. Tutto questo, ribadiamo non giustifica in nessun modo il comportamento di quei tassisti che scaricano i loro clienti lungo la statale e vanno debitamente sanzionati".

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