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Mercoledì, 29 Marzo 2023
Economia

Congiuntura manifatturiera, valori positivi anche se si conferma il rallentamento delle attività

Al 31 dicembre 2022, in provincia di Rimini risultano attive 2.521 imprese manifatturiere che rappresentano il 7,2% delle imprese attive totali

Nel quarto trimestre 2022, per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini (con dimensione superiore a 9 addetti), gli indicatori mostrano un trend produttivo che mantiene valori positivi anche se si conferma il rallentamento delle attività nel corso dell’anno. “Il quarto trimestre 2022 ha confermato il trend di crescita sia della produzione che dei fatturati, le aspettative per il primo trimestre 2023 sono moderatamente positive, ma devono fare i conti con uno scenario perturbato ed estremamente mutevole – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Le performance positive dell'industria locale nel suo insieme, considerando anche il ridimensionamento produttivo, sono però ancora esposte a fattori esogeni e a improvvisi e continui cambiamenti derivanti dalla situazione internazionale. Ad oggi si assiste ad una riduzione dei prezzi energetici e a un clima economico di maggiore ottimismo per i prossimi mesi, con un aumento della fiducia delle imprese manifatturiere misurato da Istat, rispetto a sole qualche settimane fa, quando una recessione per il 2023 era data per verosimile da analisti e Istituzioni”.

Analisi congiunturale del settore Manifatturiero

Per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini, gli indicatori confermano il trend espansivo delle attività manifatturiere locali, sebbene in moderato rallentamento dal primo trimestre dell’anno. Nell’arco degli ultimi 12 mesi le performance produttive medie appaiono, in ogni modo, in espansione, specialmente con riferimento ai comparti Meccanica e Alimentari.

Al 31 dicembre 2022, in provincia di Rimini risultano attive 2.521 imprese manifatturiere che rappresentano il 7,2% delle imprese attive totali (mentre a livello regionale e nazionale l’incidenza è pari, rispettivamente, al 10,3% e all’8,9%). Il settore appare in moderata espansione (+0,4% rispetto allo stesso periodo del 2021), contrariamente al trend riscontrato in regione (-2,5%) e a livello nazionale (-2,2%). La dinamica imprenditoriale è comprensiva del conteggio statistico dei due Comuni (Montecopiolo e Sassofeltrio) che a fine 2021 si sono uniti alla provincia di Rimini; la variazione delle imprese manifatturiere attive, al netto di tale componente esogena, sarebbe stata negativa e pari al -0,6%.

Dinamica congiunturale

Il 69,0% dei rispondenti riporta una situazione di stabilità della produzione rispetto al trimestre precedente e il 29,0% indica un aumento; la variazione congiunturale è pari al 21,5%, in continuità con il trimestre precedente. Analoga la dinamica del fatturato a valori correnti (+25,3%), dove la maggioranza dei rispondenti (il 54,0%) dichiara una situazione di stabilità rispetto al trimestre precedente. Stabilità anche nella dinamica congiunturale degli ordinativi (interni ed esteri) e dell’occupazione.

Dinamica tendenziale

Rispetto al quarto trimestre del 2021, la produzione del Manifatturiero riminese è aumentata del 15,5%. L’espansione della produzione è sostanzialmente comune a tutti i comparti, fatta eccezione per l’Alimentare che è sostanzialmente stabile rispetto a un anno fa. Performance superiori al dato medio si riscontrano per il comparto Meccanica (21,9%); performance produttive contenute (inferiori al dato medio ma comunque positive), invece, per Abbigliamento e accessori (+2,8%), Legno e mobili (+5,1%) e Prodotti in metallo (+5,7%).

Per il fatturato, il 69,0% dei rispondenti ne dichiara un’espansione rispetto al medesimo trimestre del 2021; la variazione è pari al +18,8%. La crescita del fatturato è sostanzialmente comune a tutti i comparti analizzati e beneficia, in parte, degli effetti inflattivi dei prezzi rilevati in questo ultimo periodo.

Gli ordinativi interni si riducono dell’11,2% su base annua, mentre quelli esteri dell’11,8%; la flessione è principalmente riconducibile al portafoglio ordini del comparto Meccanica. In espansione, invece, l’occupazione (+5,1%) nel trimestre in esame; in questo caso l’effetto è in buona parte dovuto alla partecipazione di nuove imprese all’indagine rispetto ad un anno fa.

Risultati della media degli ultimi 12 mesi

Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano il trend espansivo delle attività manifatturiere locali, sebbene in moderato rallentamento dal primo trimestre dell’anno.

Le imprese rispondenti riportano una crescita media della produzione pari al 15,4%. Con riferimento ai principali comparti del Manifatturiero riminese, essi appaiono tutti in crescita con alcune differenziazioni:. performance significativamente superiori alla media del Manifatturiero provinciale per Meccanica (+19,7%), Altre industrie (+16,9%) e Alimentari (+34,3%); performance produttive inferiori alla media settoriale, ma comunque positive, quelle del comparto Chimica e plastica (+4,7%), Legno e Mobili (+7,0%), Prodotti in metallo (+9,8%), Elettronica (+10,9%) e Abbigliamento e accessori che, dopo il pieno recupero dei valori persi nei primi trimestri del 2021, ha mostrato un consolidamento nel periodo in esame.

La crescita produttiva è trasversale a tutte le classi dimensionali d’impresa, sebbene le aziende di maggiori dimensioni (oltre i 249 addetti) riportino performance significatamene migliori. In crescita anche fatturato valori correnti e ordinativi dell’industria.

Nel corso del 2022 si è registrato un contestuale incremento del fatturato a valori correnti (+20,7%) comune a tutti i comparti del Manifatturiero provinciale. La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 44,4% del fatturato complessivo. I comparti del Manifatturiero riminese maggiormente orientati all’export si confermano quello della Meccanica (60,7%), Abbigliamento e accessori (54,5%), Chimica e plastica (45,5%).

La domanda interna ha segnato un incremento medio annuo del 2,8%, mentre quella estera del +2,6%. I livelli occupazionali medi sui 12 mesi appaiono in crescita (+6,7%), conseguentemente anche all’ampliamento del campione della presente rilevazione.

Prospettive

Le prospettive delle imprese rispondenti per i primi mesi del 2023 sono di sostanziale stabilità per tutte le variabili indagate (produzione, fatturato, ordini e occupazione).

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