Consorzi Fidi e Cooperative di Garanzia, raddoppiano i contributi alle imprese

L'assessore alle Attività Economiche, Jamil Sadegholvad, ha incontrato martedì mattina i rappresentanti dei Consorzi Fidi e delle Cooperative di Garanzia del territorio riminese al fine di definire i criteri e le modalità di attuazione del piano annuale degli interventi a favore delle imprese artigiane, commerciali, turistiche, dei servizi, industriali e agricole. Per l'anno 2015 l'amministrazione comunale di Rimini ha stanziato 242.636 euro, in netta progressione rispetto agli anni precedenti quando il contributo comunale sino al 2013 non aveva mai superato i 150 mila euro. Grazie a questi contributi, oltre 500 imprese del territorio riminese riusciranno ad attivare investimenti- attraverso abbattimento del costo del denaro e degli interessi, garanzie- per un totale di oltre 40 milioni di euro.

Si viene dunque a irrobustire sensibilmente il sostegno economico del Comune di Rimini, destinato ad incentivare gli investimenti nei diversi settori dell'economia riminese che hanno le caratteristiche dell'innovazione, della qualificazione e in generale del rilancio della competitività del sistema economico locale. Tutto questo in un periodo in cui le imprese, a tutti i livelli, patiscono gli effetti (finanziaria, occupazionali, sociali) della crisi economica nazionale e dunque ancora più strategica si configura l’azione dell’amministrazione comunale che ha incrementato notevolmente rispetto al passato il contributo a consorzi fidi e cooperative di garanzia. Di particolare rilievo assumono le garanzie a sostegno delle aziende per ottenere l’accensione di credito dal sistema bancario. Nell’attuale momento di congiuntura economica negativa a livello nazionale, le imprese rappresentano istanze e necessità anche sui versanti del consolidamento del debito e delle facilitazioni di accesso al credito.

Durante l’incontro, unanime è stato l’apprezzamento da parte di Confidi.net, Finterziario, Fidati, Confidi Romagna e Ferrara, Agrifidi Uno Emilia Romagna e Unifidi Emilia Romagna: “La conferma dell’impegno economico da parte del Comune di Rimini- sottolineano i rappresentanti dei Consorzi Fidi e delle Cooperative di Garanzia- è un segno tangibile di attenzione verso le imprese, particolarmente apprezzabile in un momento come questo. Oltre infatti all’aggressione quotidiana della crisi economica generale, a livello locale dobbiamo purtroppo registrare come il riassetto istituzionale abbia di fatto cancellato gli stanziamenti delle Province e dimezzato quelli delle Camere di Commercio. In tale quadro, diventa ancora più strategica la posizione salda del Comune di Rimini sul fronte di contributi che, non dimentichiamolo mai, vanno direttamente alle imprese, e sostengono la concorrenzialità, l’innovazione, i progetti di sviluppo di diverse centinaia di aziende locali che creano ricchezza, benessere, occupazione a beneficio dell’intera comunità. Ci auguriamo che anche il futuro il Comune di Rimini mantenga questi sforzi e, anzi, si aggiungano quelli di altre istituzioni”.

"Durante l'incontro è stata nuovamente rimarcata la centralità strategica ricoperta all'interno dell'economia riminese dal programma di azioni attivato da istituzioni come il Comune di Rimini- dichiara l'Assessore alle Attività Economiche, Jamil Sadegholvaad-. Il credito alle imprese si conferma dunque una leva straordinariamente importante per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, soprattutto in una fase di gravissima difficoltà economica come quella che sta attraversando il Paese. E' emersa dunque la comune volontà di rafforzare le risorse specificatamente destinate che rappresentano un vero moltiplicatore di investimenti a sostegno della riqualificazione, innovazione e creazione di aziende con il conseguente beneficio sull'occupazione riminese. I dati degli ultimi anni dimostrano la positiva dinamica scaturita grazie all'azione de Consorzi Fidi e ai contributi messi appositamente a disposizione dal Comune di Rimini. Nel sottolineare lo sforzo dell’amministrazione comunale in questa direzione, va ancora una volta ribadito come resti limitativo il considerare le risorse corrisposte dai Comuni ai Consorzi Fidi come contributi generici, finanziati con la parte corrente del bilancio. Ciò limita la possibilità di incidere in un modo più consistente con risorse da considerarsi né più né meno stanziamenti per lo sviluppo del territorio da finanziarsi in parte straordinaria".