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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Crisi economica, nel terzo trimestre male il settore manifatturiero e il commercio

Timidi segnali di ripresa solo per il settore edile la cui crescita, tuttavia, è la più bassa a livello regionale

La Congiuntura del 3° trimestre 2015 (luglio-settembre) in provincia di Rimini è negativa per l’industria manifatturiera ed il commercio, positiva per il settore delle costruzioni: se da un lato le principali variabili del manifatturiero (produzione, fatturato, ordinativi) e le vendite del commercio al dettaglio registrano una variazione percentuale annua negativa, dall’altro il volume d’affari del comparto edile continua il suo trend di ripresa iniziato nell’ultima fase del 2014.

Per quanto riguarda il settore manifatturiero, la produzione registra una diminuzione lieve dello 0,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (superata solo dal calo più consistente di Forlì-Cesena), in controtendenza rispetto all’incremento che si rileva in Emilia-Romagna (+0,6%); si interrompe quindi il trend positivo che aveva contraddistinto i primi due trimestri del 2015, che contrastava il triennio 2012-2014 di ininterrotti decrementi. Andamento maggiormente negativo con riferimento all’artigianato, con una variazione annua della produzione del -2,7%, superiore al decremento regionale (-1,1%). Ritorna negativo anche il fatturato, dopo l’aumento registrato nel secondo trimestre 2015 che fermava due anni di decrementi continui: -1% rispetto al 3° trimestre 2014, situazione peggiore rispetto alle altre province regionali (che registrano tutte un incremento, eccetto Forlì-Cesena) e alla media emiliano-romagnola (+0,7%); ciò è dovuto all’andamento negativo della domanda interna mentre risulta buono il fatturato estero (+1,9%). Andamento del fatturato peggiore per ciò che riguarda l’artigianato riminese (-2,7%), anche rispetto al -1,7% registrato in Emilia-Romagna. Si confermano negativi gli ordini che continuano la serie iniziata nel 3° trimestre 2013, interrotta solo da un lieve incremento nel 1° trimestre 2015: -0,5% rispetto al 3° trimestre 2014, a differenza dell’incremento regionale (+0,3%); come per il fatturato, risulta in crescita la domanda estera (+0,6%) e in diminuzione quella interna. Le imprese artigiane risultano maggiormente in difficoltà, come per la produzione e il fatturato; gli ordini fanno segnare un calo del 2,4%, maggiore di quello regionale (-0,9%).

Il fatturato (o volume d’affari) del settore edile registra un incremento dell’1% rispetto al 3° trimestre 2014, crescita minore di quella dell’Emilia-Romagna (+2,1%); nonostante si riduca il margine positivo rispetto a quello dei tre trimestri precedenti, ciò dà continuità ad un trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre 2014. Buono anche il risultato delle imprese artigiane edili, con un incremento del fatturato dell’1,3%, inferiore alla performance emiliano-romagnola (+2,5%).

Le vendite risultano in calo del 2,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; dinamica negativa che caratterizza anche l’Emilia-Romagna (-0,7%) in controtendenza con quanto verificatosi nel primo trimestre 2015. Tuttavia, c’è un sentiment positivo per i successivi 12 mesi, in quanto il 41,3% delle imprese commerciali si attende uno sviluppo della propria attività e nessuna di queste pensa di ritirarsi dal mercato.

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