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Crisi Scm, accordo per la riduzione del numero dei lavoratori in esubero

Nell'incontro con le Organizzazioni Sindacali di categoria e le RSU degli stabilimenti confermato il piano di rilancio per la fonderia di Villa Verucchio

 Si è svolto mercoledì presso gli uffici dell’Agenzia Regionale per il Lavoro l’incontro tra SCM Group e SCM Fonderie (società che gestisce gli stabilimenti di Rimini e di Villa Verucchio), le Organizzazioni Sindacali di categoria e le RSU degli stabilimenti. L’Azienda nell’ambito di un percorso condiviso ha confermato ai rappresentanti dei lavoratori che gli esuberi saranno ridotti a 100 lavoratori, con una riduzione rispetto al piano originario di 121.

Accogliendo le richieste dei rappresentanti dei lavoratori, l’Azienda ha ampliato la possibilità di uscita volontaria prevista per i dipendenti di SCM Fonderie anche ai dipendenti del Gruppo SCM con posizioni lavorative compatibili alle professionalità dei dipendenti di SCM Fonderie. I lavoratori avranno tempo, entro il mese di marzo, per comunicare all’Azienda la volontà di accedere a questa opportunità. Per accompagnare questa procedura, SCM Group attiverà entro il mese di marzo 2019 una procedura di licenziamento collettivo per accedere ai benefici di legge e poter riconoscere così gli incentivi concordati con i sindacati.

Qualora il numero dei lavoratori indicati sia inferiore a 100, il Gruppo SCM offrirà la propria disponibilità ad assumere i lavoratori di SCM Fonderie compatibili e idonei alle esigenze di SCM Group nell’ambito delle unità produttive della provincia di Rimini. L’Azienda e le rappresentanze sindacali hanno confermato l’impegno di stipulare presso il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) un protocollo per l’accesso alla CIGS per cessazione attività del sito SCM Fonderie di Rimini così come la volontà comune di attivare uno specifico accordo con l’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna per la formazione, la riqualificazione e la ricollocazione del personale.

SCM Fonderie ha inoltre confermato il piano di rilancio per la fonderia di Villa Verucchio con investimenti per circa 1 milione di euro nel prossimo anno. Lo stabilimento riassorbirà i 21 lavoratori in esubero e si predisporrà all’incremento dei volumi di almeno 500-600 tonnellate/anno con una produzione giornaliera prevista in crescita del 10%. Verrà inoltre avviato un parziale rinnovamento del layout della fabbrica, ed una migliore organizzazione di alcune aree produttive, che permetteranno il miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza degli addetti. L’Azienda esprime la propria soddisfazione a conclusione di una trattativa serrata ma sempre corretta da parte di tutti che ha permesso di raggiungere un accordo che salvaguarda le istanze dei lavoratori e la sostenibilità della Fonderia di Villa Verucchio.

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