Croatti (M5S): "Nasce 'Più Impresa', opportunità per i giovani agricoltori"
Nel Riminese ci sono circa 2.500 imprese agroalimentari e sempre più giovani scelgono questo settore
E' attivo il nuovo portale per la presentazione delle domande di “Più Impresa”, la nuova misura lanciata dal ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, e gestita da Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Mipaaf.
“Grazie alle novità presenti nel decreto Semplificazioni, per i giovani agricoltori di tutta Italia sarà possibile affiancare al mutuo a tasso zero il contributo a fondo perduto per finanziare l’ampliamento di un’azienda esistente oppure avviare un progetto di start up nel quadro di un’operazione di ricambio generazionale – dichiara il senatore pentastellato Marco Croatti – La misura ‘Più Impresa’ si affianca agli altri strumenti della riforma sul credito in agricoltura come il pegno rotativo e l’accesso diretto al Fondo di Garanzia di Mediocredito centrale che ha finora concesso oltre 2,5 miliardi di euro di impieghi nel comparto primario. Invito i giovani della provincia – prosegue Croatti – a cogliere questa occasione per innovare o avviare la propria impresa agricola. Nella provincia di Rimini ci sono circa 2.500 imprese agroalimentari e sempre più giovani scelgono questo settore”.
“Più Impresa finanzia investimenti sino a 1,5 milioni di euro per lo sviluppo o il consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell’investimento. La durata massima è stabilita in 15 anni con un periodo di preammortamento di massimo 30 mesi. Destinatari dell’intervento sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte e da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti”, conclude Croatti.