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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Dati confortanti per Banca Malatestiana: oltre 3 milioni di utile

Domenica, al Palacongressi di Rimini, con una nutrita e attiva partecipazione della sua base sociale, Banca Malatestiana ha presentato il Bilancio Economico-finanziario 2012. Dati confortanti: l’esercizio si chiude con un utile netto di 3,1 milioni di euro

Domenica, al Palacongressi di Rimini, con una nutrita e attiva partecipazione della sua base sociale, Banca Malatestiana ha presentato il Bilancio Economico-finanziario 2012. Dati confortanti: l’esercizio si chiude con un utile netto di 3,1 milioni di euro, il patrimonio è salito a 210,9 milioni, la raccolta diretta si attesta a 1.104,1 milioni, gli impieghi alla clientela raggiungono i 1.042,6 milioni. Anche nel 2012 la base sociale continua a crescere, raggiungendo un numero complessivo di 4.638 Soci (444 nuovi entrati, contro i 95 uscenti).

Ad essi verranno distribuiti utili in denaro, azioni a titolo di rivalutazioni e ristorni, una remunerazione media del 3,58%. Risultati che, pur alla luce del non facile momento economico generale, confermano Banca Malatestiana come la prima Banca di Credito Cooperativo della provincia. Grande poi l’interesse per il Bilancio Sociale, documento fondamentale che oltre agli aspetti puramente numerici, finanziari ed economici, testimonia il valore sociale e culturale delle attività della Banca a beneficio dell’intera comunità locale; e più in generale, coerente con la propria responsabilità sociale di impresa. Ne risulta, per il 2012, un impegno di 509.769 euro per un totale di 163 interventi, rivolto al sostegno di realtà locali che operano nei campi più disparati, dal volontariato alla cultura, dall’intrattenimento e spettacolo alla formazione, alla sanità. Tra i contributi di maggior rilevanza, quelli destinati alla nuova TAC dell’Ospedale di Santarcangelo, alla Cooperativa Sociale “La Romagnola Onlus”, alla ricostruzione di una scuola di Cento e al sostegno ad un caseificio di Modena, entrambi duramente colpiti dal terremoto. Consistenti i contributi per la scuola, soprattutto quella materna.

I Soci presenti all’Assemblea hanno riconfermato la convinta volontà di perseguire e anche incrementare interventi rivolti alla base sociale (condizioni di favore e servizi dedicati, sostegno a famiglie e giovani, come, in particolare, borse di studio) e insieme, contributi concreti allo sviluppo socioeconomico dell’intera Provincia. Nei loro interventi, il presidente Enrica Cavalli e il direttore Paolo Lisi hanno voluto sottolineare come il complesso dei beni societari intangibili sia particolarmente rilevante per una Banca Cooperativa, mutualistica, locale, che vive dell’interazione con il proprio territorio e con i suoi Soci.

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