Caos governo, risparmi a rischio? Intervista al direttore di banca

L'ormai sbandierata ingovernabilità dell'Italia, ha portato non pochi grattacapi post-elettorali ai piccoli risparmiatori, che, oltre che della situazione critica del Paese, si preoccupano di come gestire il proprio gruzzolo, visti gli sbalzi dello spread e delle borse, già il giorno dello spoglio elettorale. Riminitoday ha chiesto un parere, in un'intervista, al direttore generale della Banca di Rimini Credito Cooperativo, Giancarlo Morelli, che ha sostanzialmente tranquillizzato i clienti.

I risparmiatori sono preoccupati per i loro soldi. C'è realmente pericolo?
Ad oggi non abbiamo avuto sentore di preoccupazioni da parte dei nostri risparmiatori e non riteniamo che siano pericoli di insolvenza al riguardo

Chi ha un mutuo rischia l'impennata delle rate?
Gli indici di riferimento per la determinazione del tasso sui mutui non hanno subito particolari variazioni, pertanto, nel breve, non prevediamo impennate sulle rate dei mutui   
 
E per chi lo volesse chiedere, diventa più problematico?
Le problematiche permarranno fintantoché non appariranno segnali di ripresa dell'economia e della occupazione, in particolare quella giovanile, nonchè una maggiore fiducia nel paese Italia

Il crollo delle borse e l'innalzamento dello spread spaventano, c'è chi pensa di togliere i propri risparmi dalle banche. Cosa consiglia a questi cittadini?
Più che un crollo delle borse abbiamo assistito a sporadici ribassi, successivamente rientrati.
Non abbiamo riscontro di fughe dei risparmi dalla Banca. Ai clienti suggeriamo di non prendere decisioni affrettate

Ci sono investimenti che in questo momento sconsiglierebbe ai clienti?
Considerato questo momento di incertezza, sconsigliamo investimenti di medio lungo periodo
 
Può rassicurare i clienti della vostra Banca?
I clienti possono essere rassicurati suggerendo investimenti diversificati, di breve durata e con rating elevato

Cosa si augura per il futuro del Paese?
Di avere un governo che garantisca la stabilità, la ripresa della crescita del PIL e l'aumento dell'occupazione
 
Cosa chiede a chi governerà?
Una gestione equilibrata degli interessi della collettività, la lotta all'evasione fiscale e alla corruzione, la riduzione del debito pubblico senza aumentare la tassazione generale ma riducendo gli sprechi e i costi improduttivi