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Economia

Fidi all’imprenditoria femminile garantiti all’80%

Le imprenditrici che operano nei due territori, in costante crescita da diversi anni, potranno usufruire di una nuova concreta opportunità per investire nella propria attività

Corre sull’asse Rimini-Pesaro il nuovo progetto a favore dell’imprenditoria femminile, frutto dell’accordo tra il Terziario Donna di Rimini e Pesaro-Urbino, Confcommercio Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino, Ascomfidi Imprese e Confapi Pesaro. Le imprenditrici che operano nei due territori, in costante crescita da diversi anni, potranno usufruire di una nuova concreta opportunità per investire nella propria attività, in un momento in cui proprio la stretta sul credito è una delle cause principali della grave crisi e del clima di sfiducia che le aziende stanno vivendo.

In base all’accordo, per tutte le imprese commerciali, artigiane, turistiche, industriali e liberi professionisti a maggioranza femminile verrà proposto alle banche la garanzia di Ascomfidi Imprese, cooperativa di garanzia fidi, fino all’80%. A tale condizione di particolare favore si aggiunge poi il dimezzamento delle spese d’istruttoria e della quota associativa Confcommercio.

“Mai come in questo momento accedere al credito è diventato difficile. Il credito è fondamentale per l’impresa, è la linfa per innovare, mantenere l’occupazione e, purtroppo siamo costretti a dire, per resistere sul mercato", afferma il Presidente di Confcommercio della Provincia di Rimini Alduino Di Angelo.

“Come Associazione – continua Di Angelo – registriamo numerosi segnali da parte di donne che vogliono intraprendere un’attività o investire nella loro azienda, nonostante il clima di disillusione generalizzato” I presidenti del Terziario Donna di Rimini e di Pesaro-Urbino, rispettivamente Rossella Pincelli e Patrizia Caimi, esprimono grande soddisfazione per l’importante risultato ottenuto. “Con questo accordo – esordisce Rossella Pincelli – riusciremo a dare una risposta concreta ad un bisogno fortemente sentito da chi fa impresa. Un aiuto e un sostegno per le tante donne la cui iniziativa viene troppo spesso ostacolata da difficoltà anche maggiori rispetto a quelle incontrate dai colleghi maschi”. Le fa eco Patrizia Caimi “l’accordo rappresenta un importante passo del percorso che il Terziario Donna sta compiendo ormai da anni al fianco delle imprenditrici delle nostre province, per sostenerle attraverso tante iniziative e progetti concreti”.

Per sottolineare l’importanza dell’accordo raggiunto, il Direttore Confcommercio di Pesaro-Urbino Amerigo Varotti richiama l’intervento del Governatore della Banca d’Italia Visco, in cui viene dipinta una realtà sconcertante: le donne ricevono meno credito, devono fornire garanzie più frequentemente e pagano interessi più alti.

Per il Direttore Generale di Ascomfidi Imprese Luigi Olivi “garantire un fido sino all’80% significa fare il mestiere delle banche che, nonostante i capitali di cui dispongono e le esigenze delle imprese, stringono sempre più i rubinetti del credito”. “L’accordo che stiamo illustrando – continua Olivi – rappresenta una risposta tangibile ai bisogni delle aziende, tuttavia è necessario destinare maggiori risorse ai Consorzi Fidi”. “Un milione di euro ad un Confidi – conclude Olivi – diventa 12 milioni di euro di garanzie e 24 milioni di euro di finanziamenti: un volano per l’economia dalle enorme potenzialità”

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