Si decide il futuro della Banca Valconca, all'advisor due settimane per individuare il nuovo partner
Per seguire la procedura è stata incaricata Prometeia, società con sede a Bologna, specializzata nella consulenza per istituti di credito e aziende. Manifestazioni di interesse entro il 25 gennaio
Due settimane per ricevere le manifestazioni di interesse e avviare l’iter di aggregazione dell’istituto bancario. Sono queste le prossime tappe relative al futuro della Banca Popolare Valconca, che ha pubblicato lo scorso 9 gennaio un avviso rivolto agli operatori di settore: è rivolto non solo a banche, ma anche a intermediari e fondi di investimento, per captare manifestazioni di interesse qualificate. Per seguire la procedura è stato individuato e incaricato l’advisor: si tratta di Prometeia, società con sede a Bologna, specializzata nella consulenza per istituti di credito e aziende. Entra così nel vivo il mandato affidato ai commissari Francesco Fioretto e Livia Casale, entrati in carica a seguito dell’azzeramento dei vertici e l’avvio da parte della Banca d’Italia dell’amministrazione straordinaria.
L’obiettivo dei commissari ora è quello di giungere a conclusione di procedura, con la nuova aggregazione, entro l’estate. “L’Advisor è stato ingaggiato con tempistica serrata e il termine del 25 gennaio per ricevere le manifestazioni di interesse è serrato – spiegano i commissari Casale e Fioretto -, a quel punto saranno valutate entità e rafforzamento del patrimonio, con l’analisi di tutela del radicamento sul territorio e del personale”. E aggiungono: “L’advisor ha iniziato i contatti, e c’è un certo interesse di più soggetti, ma bisogna capire come si concretizzerà. Sono interessate non solo banche, ma anche intermediari finanziari”.
Intanto i commissari assicurano come l’operatività della banca sta proseguendo senza alcun tipo di problema: “Il clima che si era creato si è diradato, non c’è paura e aggiungiamo che non c’è mai stata ragione di averla. Prima di Natale è stato fatto il punto anche con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, in un clima molto disteso e con molta trasparenza. Si è poi stilata una sorta di relazione sull’incontro che rispecchiava quanto detto”.