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Il lavoro frontaliero aumenta del 6,4%, in gran parte sono commessi al centro commerciale

Da una analisi dei dati dell’ Ufficio statistica della Repubblica di San Marino si registra, ottobre 2020 ad ottobre 2021, un aumento complessivo del lavoro frontaliero di oltre il 6,4%

Da una analisi dei dati dell’ Ufficio statistica della Repubblica di San Marino si registra, ottobre 2020 ad ottobre 2021, un aumento complessivo del lavoro frontaliero di oltre il 6,4%. E' il dato che merge dall’assemblea generale del CSIR (consiglio sindacale lavoratori frontalieri) convocata per un esame della situazione e dello stato di avanzamento del percorso di costituzione dell’osservatorio Interterritoriale tra Marche Emilia Romagna e Repubblica di San Marino. L’aumento segnala la crescita nella qualifica dei commessi, pari al 16,3%, probabile effetto della recente apertura del The Market San Marino Outlet Experience.

Spiega una nota della presidente Alessandra Gori: "Permangono ad avviso del CSIR l’urgenza di riprendere con forza il percorso per la costituzione dell’Osservatorio del lavoro frontaliero interregionale Emilia Romagna, Marche, Repubblica di San Marino, quale strumento necessario ad interpretare e conoscere in modo più puntuale tutti gli aspetti connessi al lavoro di frontiera. Su questo tema l’assemblea ha demandato alla Presidenza del CSIR di proseguire con rinnovato impegno in quella opera di convincimento dell’importanza di questo strumento rimuovendo le resistenze ove presenti. Utile ricordare che già nel corso della precedente Legislatura della Regione Emilia Romagna si era giunti alla definizione di un testo per la sua istituzione poi rimasto inevaso successivamente. L’assemblea del CSIR valuta positivamente l’avvio – a breve- della discussione in  Parlamento del  disegno di legge che recepisce la parte delle intese relative ai nuovi trattamenti fiscali sottoscritto nel memorandum d’intesa dello scorso 23 dicembre 2020  con il Ministro dell’ Economia e Finanza, dalle Organizzazioni Sindacali e dai Comuni di Frontiera, a seguito del trattato internazionale Italia – Svizzera che tuttavia estende parte dei provvedimenti a tutti i frontalieri italiani. Particolare importanza dentro tale memorandum d’intesa  assume  tra le altre, l’aumento della franchigia a 10.000 euro per tutti i lavoratori frontalieri "

"Infine  l’assemblea ribadisce l’importanza che si definisca in tempi certi “uno Statuto dei lavoratori frontalieri” proposta presentata da oltre un annoda CGIL CISL UIL con il supporto di tutti i CSIR Italiani. Auspichiamo che quanto prima, l’impegno alla convocazione del tavolo interministeriale MEF, MILAV e MAECI possa finalmente essere onorato. Il CSIR proseguirà nel suo impegno su questi temi richiedendo i confronti necessari", conclude la nota di Alessandra Gori.

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