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Economia

Il turismo riminese sfida i social network per l'estate 2017

Gli "ambasciatori" della Riviera saranno due ragazzi pagati per divertirsi ogni 15 giorni di luglio e agosto e postare le loro esperienze sul web

La Riviera di Rimini si affida ai social network e a una sorta di reality show per rilanciare in tutto il mondo il suo appeal. Mettendo a sistema i suoi locali, dalla spiaggia alla discoteca. Il tutto attraverso due portali. Insomma un innovativo progetto "digital" di rilancio del distretto del divertimento riminese. Cui la Regione garantisce un finanziamento da almeno 50.000 euro. Ambizioso l'obiettivo: arrivare a 40 milioni di contatti. "I conti li faremo a ottobre, ma quando partono progetti come questo la prima cosa è il coraggio della sfida", sottolinea alla stampa il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. La città e la riviera sviluppano il "city brand" per mettere in rete tutte le proposte e tutti gli operatori. Sul sito eventidamare.com un migliaio di attività verranno raccontate, con la possibilità per gli utenti del web di prenotare direttamente il proprio pacchetto vacanze. L'altro perno della campagna promozionale ruota invece su giovani ambasciatori del divertimento in riviera.

E sul "lavoro più bello del mondo". In questo caso, non il guardiano di un isola tropicale o il tester di hotel 5 stelle, due ragazzi ogni 15 giorni verranno pagati per venire a divertirsi in riviera: dalla colazione alla discoteca, seguiti da un tutor, la loro giornata verrà raccontata sui social, attraverso una precisa tabella oraria. "Abbiamo bisogno di aggiornarci e mettere in rete tutte le proposte e gli operatori", per "portare più gente e non dividersela".

Tutto il distretto a sistema, ragionando all'interno di una "idea complessiva di città". Si tratta, conferma l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, di un "percorso nuovo e innovativo per parlare al mondo". Viale Aldo Moro ci crede e crede nel mondo del divertimento come un "una componente strategica e strutturale dell'industria del turismo". Da promuovere con un "linguaggio nuovo e contemporaneo". La Destinazione Romagna va riempita, conclude, di "contenuti forti e innovativi". Per questo si lavora anche per un "nuovo impulso all'aeroporto Fellini che aiuterebbe questo progetto".

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