L'inflazione pesa nelle tasche dei riminesi, nel 2022 le famiglie hanno speso in media 2.730 euro in più
Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi sull’inflazione diffusi dall’Istat
L’aumento di prezzi è costato ad ogni famiglia italiana, a parità di consumi, ben 2.369 euro nel 2022, con una stangata complessiva che supera quota 61,3 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi sull’inflazione diffusi dall’Istat. Ci sono i dati suddivisi anche per Provincia: a Rimini l'inflazione ha raggiunto l'11,3%, con una maggiore spesa annua a famiglia in media di 2.730.
Il tasso medio annuo dell’8,1% si traduce a consumi costanti in un maggiore esborso pari in media a +2.369 euro per la famiglia “tipo” su scala nazionale, spesa che sale a +3.285 euro annui per un nucleo con tre figli – analizza il Codacons – Un single ha speso 1.682 euro in più rispetto all’anno precedente, +1.619 euro il pensionato, +2.528 euro una coppia senza figli, +2.863 euro un nucleo con 1 figlio, +3.069 euro una famiglia con 2 figli
A livello provinciale è Catania la città che a dicembre registra l’inflazione più elevata pari al +14,7% su base annua, mentre ad Aosta la crescita dei prezzi si ferma al +8,5% - analizza il Codacons – Se si considera però la diversa spesa per consumi delle famiglie sul territorio, è Milano la città che risente maggiormente dell’inflazione, con il tasso al +12% che si traduce in una maggiore spesa annua in media pari a +3.257 euro a famiglia. Un nucleo residente a Potenza, con una inflazione al 9,2%, spende invece “appena” +1.817 euro all’anno, il valore più basso d’Italia.