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Economia

Rimini rischia di perdere Italo: "Non ci sono le condizioni infrastrutturali"

Come dichiarato pubblicamente dall'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, a tutt'oggi, non ci sarebbero le condizioni infrastrutturali necessarie ad accogliere tale servizi

L’Assessore alla mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra, ha inviato martedì mattina una lettera al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani (e per conoscenza all’Assessore ai trasporti Alfredo Peri e all’Assessore al turismo, Maurizio Melucci) per richiedere delucidazioni all’Amministrazione regionale Emilia Romagna circa le notizie sulle difficoltà della compagnia privata NTV ad organizzare il servizio di treno ad alta velocità ‘Italo’ a Rimini.

Ci sarebbero infatti presunti problemi con RFI (la società di gestione delle ferrovie italiane) che non consentirebbero “l’adeguamento delle banchine della stazione ferroviaria di Rimini agli standard europei richiesti per il transito dei treni ad alta velocità”. Il 9 giugno dovrebbe debuttare a Rimini il treno ad alta velocità della compagnia privata ma, come dichiarato pubblicamente dall’amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, a tutt’oggi, non ci sarebbero le condizioni infrastrutturali necessarie ad accogliere tale servizio.

Un campanello di allarme improvviso che ha spinto l’assessore Mirra a scrivere al Presidente Errani in quanto “siamo convinti che non si possa fallire un obiettivo così importante per il nostro territorio, ovvero quello di potenziare in maniera decisiva i servizi di qualità che sono uno dei punti di forza per tutto il nostro sistema turistico ed imprenditoriale, che vede nel bacino dell’area nord-ovest un insostituibile bacino di utenza".

"Non possiamo disperdere proprio ora, che siamo vicini a questo importante risultato, le speranze alimentate in questo anno da una sana competizione aziendale che ha portato, prima all’interessamento di Ntv, e poi a quello di Trenitalia, verso la dotazione dell’alta velocità anche sualla dorsale nord - adriatica che ha in Rimini uno snodo fondamentale - evidenzia Galli -. Per questo confidiamo in un pronto sostegno da parte della Regione Emilia-Romagna al fine di garantire, nella tempistica necessaria, gli opportuni interventi di adeguamento all’alta velocità delle banchine presso la stazione ferroviaria di Rimini, tenendo anche conto della disponibilità dichiarata da Ntv a farsi carico direttamente di un anticipo delle spese".

COMUNE - L’Amministrazione comunale di Rimini, in una nota, sottolinea che "non può che affiancarsi e condividere l’iniziativa della Provincia nei confronti della Regione, per un suo coinvolgimento nella soluzione in tempi rapidi e certi dei problemi infrastrutturali della stazione ferroviaria di Rimini che attualmente, così come emerge dalle notizia di stampa, impedirebbero la fermata nei tempi prefissati del treno ad alta velocità “Italo” della compagnia Ntv. Una prospettiva che, se confermata nei termini emersi, sarebbe di grave e inaccettabile danno per tutto il sistema dei collegamenti dell’intero sistema economico e turistico riminese e che, proprio per questo, vedrà l’Amministrazione comunale di Rimini attenta e vigile, pronta a mettere in campo tutto il proprio peso affinché si giunga ad una positiva soluzione dei problemi".

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