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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

L'assessore Brasini: 'Lo Stato non ci può scippare i proventi della tassa di soggiorno'

Secondo l'amministratore si verrebbe ancora una volta a togliere un'importante entrata per le realtà turistiche come la nostra a vantaggio di un generico calderone nazionale

Rimini usa 'bene' la sua imposta di soggiorno e non vuole vedersela 'scippare'. Scandisce infatti l'assessore comunale al Bilancio Gian Luca Brasini: è da "scongiurare l'ipotesi, ventilata da più parti nell'ultimo periodo, di centralizzare a livello statale parte dei proventi dell'imposta di soggiorno, con il risultato che si verrebbe ancora una volta a togliere un'importante entrata per le realtà turistiche come la nostra a vantaggio, magari, di un generico calderone nazionale di relativa o nulla efficacia per i territori". Peraltro Brasini, ma anche la presidente di Aia Rimini Patrizia Rinaldis, ricorda che la capitale della Riviera sconta un altro 'paradosso' in fatto di imposte: "Insieme a Firenze, è la città più penalizzata dall'applicazione dell'Imu, imposta municipale unica che di municipale ha ben poco in considerazione del grande numero di strutture alberghiere (immobili categoria D). E' un caso limite per cui il Comune versa di più di quanto riceve".

Brasini e Rinaldis ne hanno parlato nella trasmissione "Dalla vostra parte" (Rete 4) che questa sera dedica una puntata al tema dell'imposta di soggiorno. E dagli studi Tv l'assessore ha difeso la scelta e la coerenza di Rimini "dove le risorse non vengono dirottate per colmare i buchi di bilancio ma, come dovrebbe essere per la natura stessa dell'imposta, per tutti quegli interventi di riqualificazione e di sostegno ad iniziative che incentivino il turismo". Applicare l'imposta, afferma Brasini, "non è stata una scelta indolore, ma se a Rimini il sistema ha finora retto in maniera efficace è stato grazie all'individuazione, anche insieme anche alle categorie, di obiettivi condivisi da raggiungere attraverso i proventi dell'imposta".

E oggi si possono "vedere i primi risultati concreti, a partire dai cantieri aperti per il risanamento del sistema fognario e più in generale per la riqualificazione della città. Una mole di investimenti corposa e necessaria al mantenimento della concorrenzialità del territorio, che i proventi dell'imposta di soggiorno concorrono a rendere possibile", conclude l'assessore al Bilancio.
 

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