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Le pesche sbarcano in spiaggia: patto tra agricoltori e operatori turistici contro l'estate pazza

"Secondo il rapporto Istat/Cnel 2013 sul benessere in Italia - continua la Coldiretti - solo il 18,4 per cento della popolazione ha consumato quotidianamente almeno quattro porzioni tra frutta, verdura e legumi freschi"

Agricoltori ed operatori turistici hanno rinsaldato la loro collaborazione per contrastare l’estate pazza che li ha accomunati, stravolgendo le attività turistiche e quelle agricole. A Riccione, grazie alla collaborazione tra Coldiretti Emilia Romagna, Club Nautico riccionese e gestori degli stabilimenti balneari, sono stati distribuiti quintali di pesche portate sulle spiagge dalle antiche barche, la “Saviolina”, il più antico lancione da pesca di tutto l’Adriatico, e la “Garbein”.

Il maltempo che ha lasciato a casa i turisti ha anche fatto crollare i consumi di frutta e verdura alimentando una spirale negativa che mette a rischio le imprese, ma anche la salute dei consumatori, perché rischiano di consumare frutta e verdura al di sotto del consumo medio giornaliero raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per questo gli agricoltori di Coldiretti Emilia Romagna sono impegnati nella campagna “pesca d’aMare” e dalle campagne a ridosso delle spiagge hanno portato sulla Riviera romagnola pesche e nettarine per rilanciarne il consumo e dare a tutti i turisti la possibilità di consumare la componente più importante della dieta estiva.

"Secondo il rapporto Istat/Cnel 2013 sul benessere in Italia - continua la Coldiretti - solo il 18,4 per cento della popolazione ha consumato quotidianamente almeno quattro porzioni tra frutta, verdura e legumi freschi che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante. Il calo è ancora più preoccupante per bambini e adolescenti, con il numero di coloro che mangiano frutta e verdura a ogni pasto sceso al 35 per cento a fronte del 37 per cento nel 2012, mentre quelli che la mangiano una volta al giorno sono passati al 35 per cento contro il 39 per cento e si registra anche un aumento di coloro che non l'assumono o lo fanno un massimo di 2 volte a settimana (31 per cento contro il 24 per cento)".

Insieme al prodotto appena raccolto i produttori di Coldiretti hanno portato nelle spiagge informazioni sulla stagionalità della frutta e sulle caratteristiche benefiche, a partire dalla ricchezza di vitamine e sali minerali di cui la frutta e la verdura sono ricche, per arrivare alla curiosa top ten della frutta che abbronza per una tintarella naturale elaborata in base al contenuto di  Vitamina A della frutta e della verdura estiva che favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle. E allora sul podio salgono di diritto le carote al primo posto con ben 1200 microgrammi di Vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile al secondo posto invece ci sono tutti i radicchi e al terzo le albicocche ma sono d’aiuto anche le insalate, i meloni i peperoni, i pomodori, le pesche e i cocomeri.

I produttori di Coldiretti in spiaggia hanno anche fornito informazioni su dove acquistare la buona fresca frutta di stagione, oltre alle indicazioni di comportamenti e conoscenze utili a fare gli acquisti corretti e dove acquistare a prezzi giusti per prodotti di qualità. Nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, 10 botteghe, 36 mercati e 186 aziende agricole di Campagna Amica sono a disposizione dei turisti con prodotti genuini e convenienti perché vengono direttamente dalle campagna romagnole, senza subire lo stress di lunghi trasporti. Sul piano istituzionale, intanto, una prima positiva risposta alla mobilitazione Coldiretti è arrivata con la lettera che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha inviato al Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş, per chiedere che si “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure,  eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine.

Si tratta di un passo importante per sostenere le proposte Coldiretti che riguardano interventi che diano al settore migliori prospettive per il futuro: una corretta riconversione varietale; il coordinamento unico per l’immissione del prodotto sul mercato; la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata; la regolamentazione sul commercio in materia di confezionamento che riduca i costi evitando il moltiplicarsi di formule diverse; lo sviluppo di fondi mutualistici per affrontare le situazioni eccezionali; la progettazione di nuove forme assicurative multirischio che comprendano le situazioni di crisi; l’esclusione della frutta più facilmente deperibile dal sistema del libero servizio nella Grande distribuzione organizzata (Gdo), maggiori controlli sul rispetto delle norme di commercializzazione e sui prodotti di importazione, troppo frequentemente spacciati per italiani. Maggiori informazioni sulle iniziative di Coldiretti per promuovere i consumi di frutta sul sito www.coldiretti.it.

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