Caos Inps sulle pensioni. La Cisl rassicura: "Niente panico"

Sono quasi 5mila i pensionati riminesi che in questi giorni hanno ricevuto una lettera dell’Inps che “minaccia” la sospensione di alcune prestazioni pensionistiche se non vengono presentati i dati riguardanti i redditi aggiuntivi. Il Caf Cisl di Rimini rassicura i pensionati, spiegando che per gli adempimenti richiesti c’è tempo fino al 28 febbraio e che negli uffici del Caf è possibile compilare la modulistica che viene inviata immediatamente all’Inps in via telematica. L’Inps, poi, provvede subito a rielaborare i propri dati.
 
La comunicazione dell’Inps pare sia dovuta a un mancato incrocio dei dati in possesso dell’Istituto con quelli dell’Agenzia delle Entrate. Niente panico, dunque. È necessario rispondere alla lettera  di sollecito dell’Inps, ma tramite il Caf il pensionato può inviare i dati richiesti senza che vi sia alcuna conseguenza sull’invio delle pensioni.
 
Il Caf Cisl di Rimini si trova in via Caduti di Marzabotto 30, tel. 0541 799800. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 (chiuso il mercoledì pomeriggio) e sabato mattina (ore 8.30 – 11.30).