Nasce canale Whatsapp per le Coop, consulenze anche in chat
Legacoop e Federcoop Romagna: "una novità tecnologica che, in realtà, rappresenta una novità assoluta nel rapporto imprese-consulenza"
In tempi di pandemia whatsapp può trasformarsi in uno strumento di lavoro. E lo hanno capito oltre 250 cooperative romagnole che hanno aderito al canale di comunicazione "Ti informo" attivato una settimana fa da Federcoop Romagna. Si tratta di un canale di comunicazione diretta attraverso il quale aggiornare le imprese in tempo reale su novità legate ai propri servizi e che rende possibile attraverso la chat di contattare i propri consulenti per richiedere informazioni e servizi in modo immediato. Così, una pratica quotidiana e fino ad ora riservata soprattutto al tempo libero, diventa a tutti gli effetti anche uno strumento di lavoro. Le imprese aderenti provengono da tutta la Romagna e non solo: 160 dal ravennate, 63 da Forlì-Cesena, 25 da Rimini, cinque da Bologna, una da Firenze, Genova, Roma. Una parte rilevante di queste imprese, tra l'altro, non sono socie di Legacoop e Federcoop Romagna, a conferma dell'"estremo interesse per una novità tecnologica che, in realtà, rappresenta una novità assoluta nel rapporto imprese-consulenza". Tra i servizi maggiormente gettonati per le richieste di informazioni ci sono in particolare i settori fiscale e tributario, lavoro ed amministrazione del personale, legale, ambientale, finanziamenti e welfare aziendale, con un'attenzione particolare sia ai finanziamenti europei che alle novità governative collegate alla gestione dell'emergenza Covid. Le imprese interessate al servizio possono collegarsi alla pagina internet dedicata inserire il numero di cellulare associato al proprio whatsapp. Federcoop Romagna, commenta l'amministratore delegato Paolo Lucchi, "ha scelto di tradurre la propensione al contatto diretto accentuatasi in quest'anno di gestione dell'emergenza epidemiologica, in un servizio innovativo, utilizzando WhatsApp". L'adesione al servizio, prosegue Lucchi, che "va ben al di là dei nostri confini territoriali, dimostra come la novità sia stata apprezzata e sia già oggi strumento di lavoro per tante imprese".
