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Economia

Nasce il Primo Contratto di Rete Turistico Regionale

Nasce il progetto “Crescere e competere con il contratto di rete: incubatori di rete e Temporary Network Manager”, un'iniziativa promossa dall’Unioncamere dell’Emilia-Romagna e dalle Camere di Commercio regionali

Rafforzare la collaborazione industriale e commerciale fra le imprese per affrontare le sfide della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica. È questo l'obiettivo del progetto “Crescere e competere con il contratto di rete: incubatori di rete e Temporary Network Manager”, un'iniziativa promossa dall’Unioncamere dell’Emilia-Romagna e dalle Camere di Commercio regionali a seguito dell’Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere nazionale, con il supporto scientifico di Universitas Mercatorum mediante l’affiancamento dall’esterno di un pool di consulenti senior per aggregazione.

Un’iniziativa che ha già dato un primo, importante, frutto: la stipula, ufficializzata proprio venerdì mattina, della prima Rete Turistica nella provincia di Rimini, sottoscritta da tre realtà alberghiere attive sul nostro territorio, che raggruppano complessivamente 116 alberghi, accompagnate gratuitamente in questo percorso dalla Camera di commercio di Rimini: Consorzio Alberghi Tipici Riminesi; Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità; Cooperativa Torre Pedrera Hotel.

Il contratto di rete: più forti, più competitivi.
L’aggregazione delle imprese, attraverso il contratto di rete, è uno strumento necessario non solo per preservare ma anche per accrescere la competitività delle aziende. Uno strumento che diventa ancora più essenziale nel nostro contesto territoriale, considerato che quello romagnolo è un tessuto produttivo caratterizzato da piccole e piccolissime imprese che vantano un sistema di produzione molto caratteristico che, proprio per questo motivo, risultano più soggette alla concorrenza internazionale. Il contratto di rete è quindi uno strumento con il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato: a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.

Le FASI del progetto.
Per promuovere la conoscenza e la diffusione delle opportunità offerte dal contratto di Rete, le Camere di commercio e l’Unioncamere dell’Emilia-Romagna, a seguito dell’Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere nazionale, hanno promosso le reti di impresa attraverso un’articolata serie di attività finanziate dal Fondo di perequazione del Sistema camerale.
Queste attività, di cui hanno beneficiato anche i tre 'costruttori' di questa rete turistica, si sono evidenziate in particolare in momenti di formazione per comprendere le opportunità offerte dal contratto di rete; la possibilità di usufruire di un Temporary Network Manager in collaborazione con Universitas Mercatorum, per facilitare l'aggregazione fra imprese; l'attivazione di una piattaforma tecnologica cui le aziende potranno accedere per usufruire di servizi informatici e di orientamento.

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