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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Non solo Riviera, Galli: "Serve costruire un turismo integrato di vallata"

Si terrà giovedì a Novafeltria il forum ‘Costruiamo insieme un turismo integrato di vallata’, organizzato dalle due Comunità montane della Valmarecchia

Si terrà giovedì a Novafeltria il forum ‘Costruiamo insieme un turismo integrato di vallata’, organizzato dalle due Comunità montane della Valmarecchia. "Un confronto tra Istituzioni e operatori del settore, finalizzato a dare gambe a quello che da vent’anni- al di là degli slogan- è una sorta di ingombrante convitato di pietra - esordisce l'assessore Al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli -. L’entroterra che finalmente assume la dignità di prodotto turistico, dalle dinamiche non obbligatoriamente legate alle sorti del pacchetto ‘spiaggia-mare-sole’".

"E’ ormai patrimonio condiviso la necessità, da parte di questo territorio, di muoversi e promuoversi con compattezza, rappresentando la fascia collinare non più il luogo dove passare qualche ora ‘se piove al mare’ ma uno straordinario tesoro di ricchezze storiche, ambientali, artistiche, capace di fungere da attrattore autonomo per gli ospiti, soprattutto stranieri - evidenzia Galli -. Certo, l’incidenza numerica è ancora limitata ma, rispetto al valore complessivo del comparto turistico provinciale, costantemente in crescita sul fronte delle presenze. L’ulteriore salto di qualità per l’area interna lo si potrà compiere allorché- questo è il mio pensiero- ci lasceremo alle spalle la logica antica di una promozione, figlia riconosciuta di una impostazione più orientata a mantenere equilibri tra territori piuttosto che esaltare le potenzialità trainanti di chi è eccellenza del turismo".

"Più volte, anche nel recente passato, avevo segnalato l’urgenza di rendere più efficaci e testabili nei risultati gli strumenti promozionali regionali e locali - ricorda l'assessore al turismo -. Credo peraltro che recentemente qualche buon aggiustamento sia stato eseguito, ma il problema non è scomparso. Tanto per non fare della sterile filosofia, prendo come esempio il bellissimo allegato all’ultimo numero di ‘Bell’Italia’, curato da APT Emilia Romagna. Operazione intelligente e utile, data l’autorevolezza della rivista sul versante dell’attrattività  ‘per il viaggiatore’. Ma, sfogliando l’elegante fascicolo, emerge chiaramente la classica architettura ‘geopolitica’ della promozione: Rimini è il mare, l’Emilia è i motori e l’enogastronomia, i castelli malatestiani sono nel forlivese e il cesenate, a Ravenna i mosaici. A tutti un po’, in modo che tutti siano contenti alla fine".

Galli tuttavia sottolinea che "questa impostazione non convince fino in fondo. E non convince soprattutto il territorio riminese che qualche azione per liberarsi dallo stereotipo del ‘teutonen grill e stop’ l’ha pur messo in piedi. Al di là delle singole dimenticanze  e delle assenze (le rocche e i castelli malatestiani del Riminese, considerato che la Signoria è di queste parti.. l’alta Valmarecchia… i prodotti enogastronomici a partire dalla piada per finire al tartufo, al fossa di Talamello e all’olio…), che non vanno rivendicate in una logica campanilistica, quello che mostra la corda è un metodo promozionale che, involontariamente, rischia di privilegiare lo stereotipo".

"Tutto questo detto con spirito costruttivo, visto che comunque il veicolo scelto è importante e la redazione materiale dello strumento elegante - conclude l'assessore -. Se, come si afferma ormai unanimemente, ogni cosa può essere messa in discussione, ritengo utile valutare analiticamente l’efficacia della promozione sin qui adottata.  Altrimenti… aspettiamo che piova in spiaggia, apriamo gli ombrelli e prendiamo il pullman per la visita al castello X”.

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