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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Oltre 2500 persone all’apertura del Web Marketing Festival 2015

In 2.600 all’apertura. Un taglio del nastro in grande stile, quello del Web Marketing Festival 2015, evento organizzato da GT Idea e in scena fino alla giornata del 20 giugno al Palacongressi di Rimini.

In 2.600 all’apertura. Un taglio del nastro in grande stile, quello del Web Marketing Festival 2015, evento organizzato da GT Idea e in scena fino alla giornata del 20 giugno al Palacongressi di Rimini.

Una platea d’eccezione ha accolto, dunque, Cosmano Lombardo e Giorgio Taverniti – fondatori di GT Idea e rispettivamente General Manager e Responsabile Didattica dell’evento – sul palco del Web Marketing Festival, anticipati dalle note della band musicale “Sensi di Colpa”, che accompagnerà musicalmente la due giorni riminese. 

Il giornalista Roberto Bonzio, moderatore degli speach che comporranno il programma della sala plenaria, ha poi introdotto i temi di oggi: “Passaggio al digitale: Digital Business e Web Marketing”, “Hate speech online tra bufale, razzismo e libertà di espressione” e “Fare chiarezza sulla Cookie Law” le tematiche. Hanno preso parte ai dibattiti esperti del calibro di Daniele Chieffi (Web Relations di ENI), Gianluigi Cavallo (CEO di Virtualcom). Nel mezzo il progetto “Adotta una parola” – con la collaborazione di Wikipedia e la presenza della Scuola Media "Panzini" di Rimini – sono state poste al centro dell’attenzione il rapporto tra le nuove generazioni e la formazione scolastica ai tempi di Internet. A caratterizzare la prima giornata del Web Marketing Festival un totale di 58 interventi e le più disparate tematiche. Social Media, Governance & Management del Web Marketing, Innovazione, E-Commerce, Tourism tra le altre.

Così Cosmano Lombardo, general manager del Festival: “È stato un inizio festival all’insegna dell’interazione e dello scambio di idee su tematiche legate al web marketing, ma soprattutto su aspetti ad esso connessi quali la solidarietà, l’imprenditorialità e la digital disruption. Al centro dell’attenzione non solo la formazione sulle singole leve del marketing digitale, ma anche i suoi risvolti in ambito socio-culturale corredati da tutti quegli elementi che rendono un ecosistema realmente virtuoso”. 
 

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